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martedì 8 novembre 2016

Montegranaro: annullato il Presepe Vivente 2016. Meglio non rischiare.



Le Associazioni facenti parte dell’Ente Presepe Montegranaro si sono riunite nella serata di lunedì scorso per fare una disamina sulle attuali condizioni del nostro centro storico ed un’attenta valutazione sui rischi a cui l’evento Presepe 2016 andrebbe incontro alla luce degli attuali eventi sismici.
Sebbene il centro storico di Montegranaro non presenta importanti situazioni critiche dal punto di vista strutturale degli edifici (eccezion fatta per Comune, chiesa di San Serafino e poche abitazioni private) ci siamo chiesti quali conseguenze avrebbe il verificarsi di un evento sismico durante lo svolgimento del Presepe Vivente.
I fattori di rischio di cui tener conto sono troppi e pensare di poterli controllare tutti è sicuramente impossibile. Innanzitutto c’è da considerare il fatto che nei momenti di punta i visitatori presenti lungo lo stretto percorso fra l’ingresso e l’uscita sono oltre 600/700, tra l’altro in condizioni di visibilità ridotte perché l’illuminazione, come tutti sapete, è fornita solamente dalle torce. Se poi pensiamo che la maggior parte dei visitatori non frequentano abitualmente il centro storico risulterebbe assai difficile mettere in atto un piano di evacuazione in caso di emergenza straordinaria, perché non saprebbero come muoversi.
C’è anche da tenere in considerazione che ogni volta che si verifica una scossa significativa i tecnici comunali, di protezione civile e dei vigili del fuoco devono iniziare da capo l’iter dei sopralluoghi, dando priorità ai luoghi maggiormente colpiti. Rischieremmo in questo modo di arrivare in prossimità della data dell’evento dovendo chiedere al Comune ed ai tecnici di certificare l’agibilità del percorso senza dare loro il tempo necessario per effettuare i dovuti controlli. E questo non ci sembra giusto.
Il senso di responsabilità delle Associazioni e di chi le rappresenta ci impone di essere coscienziosi e di evitare rischi inutili per chi visita il Presepe, ma anche per chi da la propria disponibilità ad essere una comparsa per svariate ore consecutive all’interno delle abitazioni del centro.
Alla luce di quanto esposto, l’unanimità delle Associazioni presenti all’assemblea di lunedì hanno deciso di ANNULLARE LA 4° EDIZIONE DEL PRESEPE VIVENTE DI MONTEGRANARO, quella cioè che si sarebbe dovuta svolgere il 6 e 7 gennaio 2017.
Come Presidente voglio ringraziare i rappresentanti di tutte le Associazioni che lunedì sera, vi assicuro chi con facce da funerale e chi con gli occhi lucidi, hanno preso questa importante e sofferta decisione. Voglio al tempo stesso assicurare tutta la cittadinanza che questo digiuno ci farà lavorare con ancor più vigore, convinzione, inventiva ed allegria per l’edizione del Natale 2017.
Per quest’anno invece, Natale 2016, non staremo comunque con le mani in mano, ma siamo già a lavoro con le scuole elementari e materne di cui abbiamo incassato la disponibilità ad eseguire le decorazioni ed il concorso, come è stato fatto l’anno passato con le Stelle di Natale. Prepareremo inoltre un pomeriggio in compagnia di tutte le Associazioni in prossimità delle festività, non facendo mancare il nostro calore a Montegranaro.
Ci concentreremo infine sulla raccolta fondi e il reperimento delle scarpe da uomo invernali in favore delle popolazioni colpite dai vari terremoti. Vi invitiamo già da ora al Teatro La Perla per il concerto dei “Fior Oscuro” (cover band dei Pink Floyd) venerdì 25 novembre alle ore 21.30. L’ingresso è a offerta.
Sicuri che capirete la decisione da noi presa, anche se a malincuore, vi salutiamo ed abbracciamo tutti e vi ringraziamo ancora una volta per la vostra partecipazione all’ultimo evento da noi organizzato, la castagnata e tombolata di domenica scorsa.

IL PRESIDENTE
Mauro Lucentini

domenica 30 ottobre 2016

Montegranaro – Urge tavolo tecnico



La successione di sismi che ha preso via lo scorso agosto ed è tutt’ora in atto quasi senza soluzione di continuità ha messo allo scoperto tutte le criticità del nostro paese, criticità sopite, nascoste ma sempre con una consapevolezza più o meno colpevole. Oggi non possiamo più fare finta di niente: abbiamo le chiese a rischio, prima fra tutte l’amatissima San Serafino, abbiamo la casa comune, il municipio, lesionato da tempo e aggravato dalle ulteriori conseguenze dei movimenti tellurici, abbiamo il centro storico sotto assedio dai tanti, troppi ruderi incontrollati di cui sappiamo troppo poco circa la logicamente scarsa staticità, abbiamo soprattutto le scuole che comportano un reale pericolo sui nostri piccoli.
In tutto questo si inseriscono le scelte superficiali e avventate sugli investimenti prioritari dell’Amministrazione Comunale, che vedono priorità in questioni scialbe, trascurando la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Ma non è il momento delle polemiche, oggi occorre resettare il pensiero e concentrarsi sulle reali necessità del paese. Montegranaro non ha più un municipio. Montegranaro deve fare a meno delle sue chiese storiche. Montegranaro ha scuole pericolose. Bisogna ripensare le scelte. Per farlo è necessario avere un quadro chiaro ed equanime della situazione.
Per questo mi sento di invocare un tavolo tecnico, da convocare con la massima urgenza, al quale siedano i tecnici comunali, gli amministratori, le forze politiche di minoranza, le associazioni, gli studi tecnici cittadini e i responsabili della scuola e degli edifici a uso pubblico, come società sportive ed enti pubblici e privati. Chiedo, credendo di farmi interprete del reale bisogno della comunità cittadina, che questo tavolo venga convocato con la massima urgenza, in pochi giorni, preferibilmente nella prossima settimana, e che vengano immediatamente messi in discussione i progetti in corso e a venire e che vi sia data disponibilità alla discussione, priva di pregiudizi politico-ideologici, di nuove ed efficaci strategie che interpretino il reale bisogno della città.

Luca Craia

sabato 15 ottobre 2016

Torre del Municipio. Finalmente la messa in sicurezza



A quasi due mesi dal sisma, finalmente si mette mano alla torre del Municipio. La torretta campanaria, posta sul tetto del Palazzo Comunale di Montegranaro, era stata fortemente lesionata dal terremoto del 24 agosto ma, nonostante la consapevolezza della sua pericolosità, anche e soprattutto grazie alla segnalazione di Dino Pesci, nulla si è fatto fino a oggi per evitare che crolli. Finalmente lunedì prossimo inizieranno i lavori per la messa in sicurezza del manufatto. I lavori dovrebbero durare fino al 29 ottobre prossimo e pare consistano nell’imbragatura della struttura con apposite fasce di contenimento. È solo un opera provvisoria in attesa di interventi più seri e duraturi ma dovrebbe scongiurare il crollo della torretta e i conseguenti pericoli per i cittadini.
Quello che è sconcertante è che, fino a lunedì, sarà possibile camminare sotto il municipio, col rischio che la torre ci crolli addosso. E questo avviene sin dal giorno del sisma. La torre è fortemente lesionate, gli archi delle monofore sono spaccati e la sua stabilità è seriamente compromessa. Ciononostante nulla si è fatto per quasi due mesi, mettendo in serio pericolo coloro che si fossero trovati a passare per piazza Mazzini nel malaugurato caso la struttura avesse ceduto. Meglio tardi che mai, tutto bene quel che finisce bene, tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. Occhio.
Ah... per palazzo Francescani che si aspetta? 


Luca Craia