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lunedì 23 maggio 2016

L’imprenditore dona per la cultura. E il Comune che c’entra?



Credo siano stati in molti a domandarselo e molti hanno girato la domanda a me, così a mia volta la giro a chi legge così, tanto per ragionare sul modo di fare imperante a Montegranaro. Il fatto: la Finproject dona 2600 Euro, ripartiti in parti uguali, a due importanti associazioni, la Banda Omero Ruggieri e gli Amici della Musica. È una gran bella cosa, lodevole, da evidenziare. In particolare la Banda ha molto bisogno del sostegno dei Montegranaresi e spero che questo gesto sia il primo di una serie che aiuti l’associazione musicale che educa alla musica tanti giovani a crescere e andare avanti.
Quindi i soggetti interessati da questa vicenda sono tre: l’imprenditore e le due associazioni. E il Sindaco, il vicesindaco e l’assessore alla cultura che c’entrano? Sappiamo bene che a loro piace molto farsi ritrarre in foto, sappiamo altrettanto bene che, visto che pagano un addetto alla comunicazione, tanto vale farlo lavorare, ma perché attaccarsi al petto pure questa medaglia per la quale non si ravvedono meriti?
Però è così che funziona e questo è solo l’ultimo esempio di come i nostri amministratori siano abili col gioco delle medaglie degli altri. Ne hanno una cassa piena: una stagione culturale della quale si vantano ma realizzata interamente con gli sforzi e il lavoro delle associazioni (a meno che non vogliamo considerare cultura il cabaret fatto in teatro); una chiesa dei SS.Filippo e Giacomo restaurata e riaperta con l’impegno e i soldi della sola Parrocchia ma della quale ci si vanta come se fosse un obiettivo raggiunto dall’amministrazione comunale; successi sportivi ottenuti grazie al Comune, lavori fatti da Provincia o Regione ma dei quali ci si vanta senza problemi. Niente di stupefacente insomma.
Ma la gente non è così intontita e se ne accorge.


Luca Craia

venerdì 16 ottobre 2015

Contributino alla Banda. Il Presidente gioisce



Ho visto il Presidente della Banda Musicale Omero Ruggieri sorridere soddisfatta nell’apprendere dell’assegnazione di un contributo di € 1000 all’associazione che presiede da parte del Comune. A comunicarglielo, con un comportamento, diciamo, irrituale, davanti all’assemblea (per quanto risicata) delle associazioni cittadine, è stato il Sindaco in persona, magari spinto dal pezzo di ieri dell’Ape, chissà. Una comunicazione privata sarebbe stata meno invasiva e più rispettosa.
Fatto sta che, secondo me, c’è poco da gioire. Per carità, è un inizio, ma ci sono molti nodi da sciogliere e credo che il Presidente Conti debba iniziare, finalmente, a metterci mano. Mille Euro sono una goccia nel mare nei conti della Banda, che si regge sui contributi delle famiglie dei ragazzi e dei soci ma di spese ne ha tantissime, al punto di andare a chiedere aiuto all’Ente Presepio. Ma l’aiuto andrebbe richiesto, e con molta forza, al Comune che se la cava, invece, con mille euretti mille. E non paga le esibizioni. Già pagasse quelle saremmo un bel po’ avanti. Per cui, Presidente, coraggio: andiamo dal Sindaco e chiediamo un po’ di più. Chissà che non ti dia retta.

Luca Craia

giovedì 15 ottobre 2015

La Banda in difficoltà e il Comune non dà una lira



Ci tengo particolarmente alla Banda Omero Ruggieri sia perché ho contribuito alla fondazione, sia perché i miei figli ci hanno suonato fin dall’inizio, sia perché ritengo che la banda musicale cittadina sia un patrimonio culturale e aggregativo di valore assoluto. Purtroppo non tutti a Montegranaro pensano lo stesso e la nostra banda, che negli anni è cresciuta grazie all’impegno dei ragazzi per primi, dei genitori che li supportano anche economicamente, e della Scuola che ha creato la prima Junior Band, partendo da un’idea dell’allora Dirigente Annalena Matricardi, e poi ha sempre sostenuto logisticamente e monetariamente i ragazzi nel corso della loro crescita.
Ora però la Matricardi è in pensione, la dirigente che ne ha preso il posto per poco tempo non ha preso in considerazione il problema e la nuova, per quanto anche volesse, non può fare granchè perché i programmi della banda non sono stati inseriti nel Pof per cui, quest’anno, dalla scuola niente soldi. E il Comune? Nell’ultimo anno di amministrazione Gismondi, che poi era il primo dalla costituzione della banda in associazione, il Comune aveva promesso dei fondi ma poi è accaduto quello che è accaduto, è arrivato il commissario e non se ne è fatto niente. Arrivata la Mancini, anziché dare fondi, ha assegnato una sede alla banda chiedendo in cambio delle prestazioni gratuite. In sostanza la banda paga l’affitto al Comune per la sede e non viene pagata per le esibizioni. E pensare che il Presidente e il Sindaco sono buoni amici.
Ora, però, che a sostenere la banda sono rimasti solo i genitori dei ragazzi, credo sia il caso che il Comune intervenga con un aiuto importante. La banda è sostenuta dal Comune in tutto il mondo meno che a Montegranaro. In compenso altre associazioni percepiscono contributi pubblici anche sostanziosi. Sarebbe opportuno rivedere questa politica, anche alla luce del recente interesse associazionistico del Sindaco.  Altrimenti sembrerebbe che, ancora una volta, si facciano figli e figliastri.

Luca Craia