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venerdì 11 dicembre 2015

Le Storie di Monte Franoso – Tutti al Cimitero!


Capitò, a Monte Franoso, che il custode del Camposanto morì in ancor giovane età. Questo causò un bel po’ di problemi in quanto, per un lungo periodo, non fu assunto nessuno al suo posto e il cimitero diventò una mezza giungla. Così, vista la difficoltà ad assumere un nuovo custode (che costava si e no 30.000 euri all’anno) si pensò di fare una gara di appalto per far fare i lavori cimiteriali a una ditta esterna, con una base d’asta di quasi 60.000 euri all’anno. Nessuno capì bene quale fosse la convenienza ma in molti capirono chi ci guadagnava.
Infatti a concorrere, tra le varie ditte, ce n’era una che apparteneva, anche se non ufficialmente, a un membro del partito di maggioranza relativa in consiglio comunale. Non ufficialmente, dicevo, perché la ditta era intestata al genero, ma in un paesino come Monte Franoso certi particolari ti sfuggono solo se te li vuoi far sfuggire. Così come ad alcuni non sfuggì il fatto che il fratello del suocero del titolare della ditta in questione, nonostante idee politiche manifestatamente opposte a quelle della giunta che comandava a Monte Franoso, da qualche tempo si sperticava di elogi al vicesindaco su Facebook, e addirittura minacciava di prendere a botte chi osava criticarlo.
Fatto sta che si giunse all’apertura delle buste e, sorpresa sorpresa, l’offerta più bassa era di un’altra ditta. Dopo qualche istante di panico si presero immediate contromisure: l’offerta vincente era troppo bassa. Eccesso di ribasso. Bocciata. E così il suocero facente parte del partito di maggioranza si prese il cimitero, costò alla collettività quasi il doppio di quanto si pagava prima ma nessuno ebbe da ridire. Eccetto forse la ditta che fu bocciata che pare fece ricorso ma di cui gli esiti ancora non si sanno.

Luca Craia

mercoledì 9 dicembre 2015

Lu Voccentò di Monte Franoso – Father and son



- Papà, ma il partito comunista ora è rappresentato dal PD?
- Be’, in qualche modo, forzando un po’ la storia, direi di Si. No, anzi, direi piuttosto che è stato l'afflusso dell'ex PCI nella Democrazia Cristiana, quella che una volta era il volto sociale della DC.
- Papà, ma anche loro si occupano degli operai, delle famiglie meno agiate, per una società più giusta ed equilibrata?
- Gli operai sono cosi pochi e quei pochi sono cosi concentrati a mantenersi il posto di lavoro che non fanno più opinione; le famiglie meno agiate sono una categoria scomparsa; oggi giorno o sei ricco e sei povero, la classe media non c'è più. Per quanto riguarda la società equilibrata essa lo è in quanto per un ricco ci sono tanti poveri quasi con un’equazione matematica. Quindi, come vedi figliolo, non hanno di che occuparsi.
- È' per questo che al mio paese la mensa scolastica è solo per pochi, il doposcuola per chi se lo può permettere, gli impianti sportivi per chi paga le rette e tutto quello che è gratis, quando non è sporco, non è agibile???
- Figlio queste cose le puoi pensare ma non dirle, qui a Monte Franoso. La politica sociale è gestita dal ex MSI e controllata dal ex PC, un po’ come il più e il meno: se va bene si annullano, altrimenti cortociurcuitando fanno danni.

mercoledì 25 novembre 2015

Lu Voccentò da Monte Franoso. Anche lì la situazione scuole non è limpidissima.



A Monte Franoso Scrimoletto ritorna sui social rinvigorito dalla sua creatura, la lista non politicizzata per il rinnovo del consiglio di istituto. Nata per coprire le magagne dell’amministrazione comunale sulla scuola. Il comune di Monte Franoso non si è infatti accollato l’onere della mensa scolastica, con la solita scusa che non ha soldi. Pero finanzia copiosamente le associazioni cittadine dirette dai loro amici. La differenza è che le associazioni degli amici sono composte 100 diciamo 200 persone che votano, la scuola è composta da 1200 persone che non votano gli studenti cioè i ragazzi. La non politicizzata lista dei genitori diretta da Scrimoletto vice sindaco di monte franoso oltre a non avere la mensa dovrà vedersela con la riduzione dei contributi dell’amministrazione scrimolettata e quindi con l’impossibilità di portare a termine i progetti educativi della scuola. Perché non si finanza la scuola??? Semplice: una scuola povera sarà costretta ad accettare l’aiuto che verrà dall’associazione che Scrimoletto fonderà o farà fondare  per convogliare finanziamenti dei privati e finanziare i progetti degli insegnati amici, cosi come aveva tentato di fare nel passato il sindaco che voleva finanziare i progetti da lui scelti e non quelli dei docenti ostili.

Lu Voccentò
 

sabato 26 settembre 2015

Lu Voccentò di Monte Franoso: pensierini scolastici




Insegnanti impegnati in contemporaneità diviso 15 uguale, numero massimo dei bambini sorvegliabili dovrebbe essere questa l’equazione che regola la fruizione della mensa alla ludus di Monte Franoso. Se pur da un punto di vista matematico l’equazione è ineccepibile, dal un punto di vista didattico qualcosa non quadra. Le ore di continuità sono spesso usate per sostenere quei ragazzi che, per i motivi più svariati, presentano qualche lacuna. Quindi la mensa è ha carico di quei ragazzi che avrebbero bisogno di un aiutino a favore di quelle famiglie che non possono fare a meno della mensa. I primi infatti non potranno godere delle ore di contemporaneità perche gli insegnati sono impegnati nella mensa.
Questo ovviamente mentre le franose insegnati, una volta piene di vita e ora spente e deludenti, girano i pollici. Tutto questo ovviamente perche il Sindaco-Preside di Monte Franoso non vuole accollarsi l’onere della mensa, un fastidioso costo sociale che non porta voti. Gli utenti del servizio non votano. Adesso gli abitanti di Monte Franoso stanno aspettando la soluzione (al ribasso) del servizio alla scuola materna dove i numeri sono più severi.
Come siamo franati in basso, è il sospiro degli abitanti di Monte Franoso.

Lu Voccentò