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lunedì 28 settembre 2015

300.000 Euro per una foto?

Foto "Corriere Adriatico!"
Sono molto preoccupato per i giardini di viale Gramsci. Non è la prima volta che lo scrivo e non sarà l’ultima, e torno sull’argomento l’indomani dell’inaugurazione di un’opera sulla cui estetica possiamo disquisire all’infinito tra chi la gradisce e chi no (io no) ma il punto è un altro: siamo sicuri che l’opera sia duratura?
L’intera operazione è costata 300.000 Euro, una cifra piuttosto cospicua se consideriamo il rischio che quanto realizzato non duri. Una cifra, però, troppo piccola per essere tranquilli, appunto, sulla consistenza dell’intervento. Infatti, quando il problema dello smottamento della scarpata di viale Gramsci si presentò in tutta la sua gravità, si parlava di ben altre cifre e di progetti molto più complessi, che prevedevano palificazioni profonde e sbancamenti importanti. Non mi pare si sia fatto niente di tutto ciò. Non si è nemmeno piantumato il crinale per creare quella sorta di sostegno naturale costituito dalle radici degli alberi. Come fa, allora, la scarpata ad essere in sicurezza?
Ho girato la domanda ad alcuni amici tecnici, in particolare un ingegnere e un geologo. Entrambi mi hanno dato la stessa risposta: ci sono grosse probabilità che non tenga. Spero che si sbaglino ma, secondo loro, esistono gravi dubbi sulla staticità della scarpata e l’intervento effettuato sembra più di facciata che di sostanza. Se l’inverno dovesse essere particolarmente rigido, con nevicate cospicue, il rischio è che tutto precipiti a valle. E con esso i 300.000 Euro che l’opera è costata. Un po’ caro per farsi una foto a favore dei giornali.

Luca Craia

domenica 20 luglio 2014

La festa per la riposizione del Crocifisso di Sant’Ugo



È soddisfazione vera e autentica quella che voglio esprimere oggi, il giorno dopo la bella festa svoltasi a Sant’Ugo per la Riposizione del Crocifisso che Arkeo ha fatto restaurare con i fondi raccolti tramite le libere offerte dei turisti che abitualmente accompagniamo alla scoperta di Montegranaro. Soddisfazione che viene dopo il lavoro duro per preparare tutto, dopo una giornata campale come quella di ieri in cui tutta l’Associazioni ha lavorato all’unisono perché tutto fosse pronto e perfetto. E così e stato.
Una bella festa, niente di pomposo, solo un popolo che si raccoglie in un luogo sacro e prezioso per ammirare un’opera splendida restituita alla sua originale bellezza. Una cerimonia semplice, con una mia breve introduzione, l’intervento interessantissimo del restauratore che ha eseguito magistralmente il lavoro di recupero, Marco Salusti, e la benedizione data alla statua sacra da Don Umberto, con una sorpresa nel mezzo: la visita di un Sant’Ugo, impersonato dal bravissimo attore di strada bergamasco Enrico Viscardi, che ci ha raccontato i suoi ultimi momenti a Montegranaro.
È d’obbligo ringraziare tutta la bella gente che, numerosissima, è intervenuta alla cerimonia, il Sindaco Ediana Mancini, il vicesindaco Endrio Ubaldi, l'assessore ai servizi sociali Cristiana Strappa e l’assessore ai lavori pubblici Aronne Perugini che si sono uniti a noi. Un grazie, ancora una volta e di cuore, a don Umberto che ci ha sempre sostenuti nel nostro lavoro e che ci ha sempre dato fiducia. Soprattutto grazie a tutti i soci attivi di Arkeo che ieri, nella giornata forse più calda dell’anno fino ad oggi, hanno sacrificato un ennesimo fine settimana per questa passione che ci coinvolge tutti e che fa si che diventiamo ogni giorno di più un gruppo omogeneo, coeso, che lavora all’unisono per il nostro territorio e per riportare alla luce il nostro patrimonio, al fine di creare un sistema culturale e turistico che sia ricchezza per la città.
Ora stiamo decidendo su cosa intervenire con i prossimi fondi raccolti. Intanto aderiremo all’iniziativa del Mibac tenendo aperta la cripta tutte le prime domeniche del mese a partire da settembre. In cantiere molte altre idee e progetti che vi sveleremo cammin facendo. Stateci vicino.

Luca Craia