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venerdì 11 aprile 2014

Chi pulisce il Campo dei Tigli per Gismondi?








Che il Campo dei Tigli avesse bisogno di una bella ripulita pare evidente, ma che tale ripulita venga data proprio a ridosso della grande festa elettorale voluta dal Comitato che sostiene l’ex Sindaco Gismondi è, diciamo, curioso. Lo hanno notato quelli di Guardiamo Avanti, il movimento che sostiene la candidatura di Giovanni Mariani, e lo hanno sottolineato, con tanto di foto, sulla loro pagina Facebook. Onestamente non so dar loro torto.
 
Certamente gli uomini di Gismondi avranno chiesto di ripulire il campetto da basket che ospita la tensostruttura che sarà teatro della festa di domani e, visto che di sporco ce n’era davvero, almeno a giudicare dall’Ape Piaggio carica di sozzume e dalle palettate di sporcizia a terra fotografate dagli uomini di Mariani, la richiesta è stata accolta. Solo che lo sporco non manca in nessuna zona del paese, per cui mi pare quantomeno lecito domandarsi perché ci si sia concentrati proprio lì.
 
Non voglio parlare di uso personale di personale pubblico, ma ricordo alcuni episodi del passato che fanno pensare, come ad esempio quando Lucentini, ormai non più assessore alla cultura, continuava a gestire la pagina Facebook dell’assessorato come se ancora lo fosse, o come, sempre ad esempio, una fontanella restaurata da una nota associazione (che appare molto vicina alla lista Gismondi) sia stata realizzata anche grazie all’ausilio di un muratore stipendiato dal Comune. Questo per dire che, da noi, il confine tra il pubblico e il privato è molto sottile. È anche noto che, se vuoi parlare con l’ex Sindaco o qualche ex assessore, li trovi con molta facilità in giro per piazza Mazzini se non dentro qualche ufficio comunale. Liberi di starci, per carità. Ma se a pulire il Campo dei Tigli avessero provveduto da soli avrebbero certamente fatto più bella figura. Questione di opportunità e sensibilità.

Luca Craia

mercoledì 12 marzo 2014

Il progetto “Teatro Novelli” oggi



Due anni fa Arkeo presentò al Comune di Montegranaro un progetto della Dottoressa Maria Letizia Vallesi per il restauro e il  recupero del teatro Novelli, la splendida struttura ottocentesca sita al primo piano del Municipio. Tale progetto allora poteva essere realizzato a costo zero in quanto erano già stati reperiti degli sponsor che ne avrebbero sostenuto gli oneri.
Il teatro, negli anni ’60, fu parzialmente distrutto per far posto all’ufficio anagrafe. Vennero irrimediabilmente persi gli ordini dei palchetti e tutte le strutture a quota bassa. Fortunatamente la costruzione di un soppalco preservò da ulteriori rovine la parte alta del locale, deliziosamente decorata a tempera, decori tutt’oggi ancora conservati. La nostra proposta, dopo una prima ricognizione, fu accantonata dall’ultima amministrazione comunale poichè, per realizzarla, era propedeutico ristrutturare almeno il tetto, in quanto è impensabile recuperare dei decori sottoposti all’azione dell’acqua piovana. Evidentemente non si reputò prioritario l’intervento e si lasciò cadere la cosa, peraltro senza nemmeno un atto di rigetto ufficiale.
Oggi, insieme alla dottoressa Vallesi, abbiamo presentato il progetto alle forze in campo per le prossime elezioni, ad eccezione delle due componenti della ex maggioranza in quanto già a conoscenza dello stesso avendolo già valutato e accantonato. Alla presenza di rappresentanze delle liste Guardiamo Avanti, Movimento 5 Stelle e Montegranaro Riparti, la dottoressa Vallesi ha illustrato il progetto e dimostrato la necessità di intervenire su questo come su altri siti di interesse culturale al fine di investire per la creazione di una nuova economia legata alla cultura. Il messaggio è stato, a nostro avviso, recepito e condiviso da tutti i convenuti tanto che è stato comune l’intento di ritenere l’intervento specifico e la questione beni culturali/centro storico come prioritarie. L’incontro ha visto svilupparsi un dibattito sereno e costruttivo anche tra competitori elettorali, anche questo fatto di rilievo e che fa ben sperare su un clima più produttivo per il futuro.
In seguito lo stesso progetto è stato presentato al Commissario Prefettizio Ianieri che lo ha valutato positivamente e che si è riservato di approfondirlo anche tramite l’ausilio dei tecnici comunali.

Luca Craia