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venerdì 2 settembre 2016

Perugini non si fida e fa il porta a porta



A mio giudizio sono sconcertanti le dichiarazioni dell’assessore Perugini, quando afferma di voler passare porta a porta tutti i commercianti che hanno firmato la petizione sul progetto di viale Gramsci. Innanzi tutto il nostro assessore ai lavori pubblici mette in dubbio l’onestà di chi ha raccolto le firme, cosa gravemente offensiva. Io faccio davvero fatica a pensare, per esempio, a una Laura Bisacci, persona integerrima proveniente da famiglia integerrima, che si mette a falsificare le firme. Faccio anche fatica a capire come la cosa possa essere balenata in mente all’assessore.
Ma è grave anche l’atteggiamento: la figura istituzionale che passa porta a porta i negozi di Montegranaro per chiedere se sia vero o no che abbiano firmato la petizione. Sembra un voler far pesare il proprio ruolo istituzionale, sembra un tantino minaccioso, intimidatorio. Sembra, per carità. Sono sicuro che Perugini non intenda intimidire nessuno, mica siamo a Corleone. Però l’atteggiamento non è bello, non è da figura istituzionale super partes, che amministra con la serenità dovuta. Io non credo che lo farà, ma se mai lo facesse sarebbe davvero una brutta pagina della nostra politica nostrana.

Luca Craia

sabato 21 maggio 2016

DEFINITIVO - Chiusa la raccolta firme per la legge sulla legittima difesa.



Non so come giudicare il dato che scaturisce dalla raccolta di firme a sostegno della proposta di legge sull’inviolabilità del domicilio e il diritto alla difesa a Montegranaro. Un paese di 13.000 abitanti, un paese ancora ricco nonostante tutto, un paese legittimante preoccupato per la sicurezza, un paese che subisce quotidianamente furti e atti criminali, non ritiene, secondo i numeri delle firme, che aumentare la possibilità di autodifendersi all’interno della proprietà privata sia importante.
Solo 637 Montegranaresi hanno posto la loro firma sul modulo depositato all’Ufficio Anagrafe. Sono pochi, inutile girarci intorno. Inutile dire che la gente è impegnata, non è così. Inutile dire che c’è disincanto per le questioni che riguardano la politica: questa interessa direttamente il cittadino. Inutile dire che il clima è avvelenato e che la gente ha paura a esporsi in qualsiasi modo. Inutile dire che il Comune non ha fatto nulla per informare i cittadini di questa possibilità. Inutile dire che nessun giornale ne ha mai fatto parola. Non c’è giustificazione. Credo che tutti o quasi abbiano saputo che si potesse firmare e credo che migliaia di Montegranaresi non l’abbiano fatto semplicemente perché sono indifferenti a tutto. Così come sono indifferenti gli Italiani. E i risultati li vediamo.

Luca Craia

venerdì 20 maggio 2016

Proposta di legge inviolabilità del domicilio, le firme sfondano quota 600



Alla chiusura degli uffici oggi le firme raccolte per la proposta di legge sull’inviolabilità del domicilio (legittima difesa in casa) a Montegranaro hanno di poco superato le 600 unità. Un dato che si conferma non entusiasmante ma che sta nelle cose. Montegranaro è paese apatico, immobile, indifferente, per cui, tutto sommato, poteva andare peggio. C’è comunque tempo anche domani mattina, per cui chi volesse firmare e non lo ha ancora fatto approfitti delle ultime ore. Si firma presso l’Ufficio Anagrafe.


Luca Craia