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venerdì 4 dicembre 2015

Letizia Bellesi alla Farmacia, la risposta del Sindaco allo strapotere di Ubaldi



È Letizia Bellesi il nuovo Consigliere di Amministrazione in rappresentanza del Comune di Montegranaro in seno alla Farmacia Comunale. La Bellesi, candidata alle ultime comunali nella lista Montegranaro Riparti, sostituisce il dimissionario Paolo Gaudenzi, costretto a lasciare per la ben nota questione dell’incompatibilità tra le cariche di Consigliere di Amministrazione e Consigliere Comunale. Letizia Bellesi è stata nominata con decreto sindacale e con una procedura che lascia qualche dubbio perché, a norma di Statuto, prima si sarebbe dovuto informare il Consiglio Comunale e poi si sarebbe proceduto alla nomina.
Evidentemente, però, c’erano delle urgenze che possiamo inquadrare nelle lotte intestine alla maggioranza che si sono evidenziate dall’ultimo Consiglio Comunale. Infatti la nomina della Bellesi non risponde ad alcuna delle logiche con le quali l’Amministrazione Mancini si è mossa finora: sostituendo Paolo Gaudenzi il nuovo consigliere avrebbe dovuto essere in quota a Liberi per Montegranaro; volendo, invece, usare il criterio del numero di preferenze ottenute il ruolo sarebbe toccato a Francesca Testella, in quota a Giacomo Beverati.
La scelta del Sindaco, con suo decreto personale, ricade su una persona a lei stessa molto legata sia per amicizia personale che per legami politici all'interno del PD. Da qui si evince che si tratta molto probabilmente di una presa di posizione forte del Sindaco che intende così ribadire il proprio primato in seno alla maggioranza. Ora si tratterà di vedere come reagiranno i due, Ubaldi e Beverati, che da questa scelta sono stati penalizzati. E la situazione si fa sempre più interessante.

Luca Craia

sabato 19 settembre 2015

Farmacia e indennità: ecco la soluzione



Abbiamo discusso ampiamente, nel gruppo Facebook dell’Ape Ronza, riguardo la questione sollevata ieri dal Sindaco sul Corriere Adriatico, organo ufficiale del Comune di Montegranaro, per la quale ci si lamentava del fatto che, con le dimissioni di Paolo Gaudenzi dal CDA della Farmacia Comunale, il Comune avrebbe subito un aggravio di spese di 4000 Euro a causa dell’indennità da erogare al nuovo consigliere da nominare al posto del dimissionario, visto che Gaudenzi aveva rinunciato a tale indennità.  Ci siamo domandati, come dal mio pezzo apparso sul blog ieri, come mai ci fosse questo problema quando basterebbe che il nuovo membro rinunci a sua volta al compenso.
È difficile pensare che Paolo Gaudenzi sia la sola persona di Montegranaro tanto generosa da sacrificare il proprio tornaconto economico a favore della collettività. Così ho proposto al gruppo di trovare dei volontari disposti a candidarsi al ruolo di consigliere di amministrazione della Farmacia Comunale rinunciando al proprio consenso. Per ora ne abbiamo trovati sei (in poche ore) e contiamo di avere una rosa di almeno una decina di nomi a breve.
Proporremmo questa lista di volontari all’Amministrazione Comunale che così potrebbe risolvere il problema di cui si lagnava il Sindaco. Proporremmo anche che la somma di 4000 Euro risparmiata venga utilizzata (con vincolo) per un progetto utile alla collettività come, ad esempio, il trattamento della flora del cimitero o per la pulizia del centro o per finanziare maggiore personale per la mensa scolastica. L’idea è ancora in gestazione ma ne ho valuto parlare perché ero preoccupato per l’agitazione del Sindaco traspirata dall’articolo del giornale. Stia pur tranquilla, la dottoressa Mancini, che i cittadini di Montegranaro sono molto più generosi di quello che pensa.

Luca Craia

venerdì 18 settembre 2015

Perché sostituire Gaudenzi costa? Non c’è gente generosa in maggioranza?



Esce oggi sul solito Corriere Adriatico, voce ufficiale del Comune di Montegranaro, un articolo stupefacente. L’articolo parla di un costo da sostenere in conseguenza delle dimissioni di Paolo Gaudenzi dal Consiglio di Amministrazione della Farmacia Comunale. Il tono è quello a cui ormai siamo abituati, quello della maestra che bacchetta il monello birichino e gli dice “hai fatto la marachella e ora le paghi le conseguenze”. Un atteggiamento puerile, ridicolo, niente affatto costruttivo ma, soprattutto, disinformante.
In sostanza si vorrebbe far credere che, con le dimissioni di Gaudenzi dovute al fatto che la sua nomina al Consiglio di Amministrazione era incompatibile e, in quanto tale, illegale, ora la collettività dovrà pagare 4000 Euro all’anno al nuovo consigliere che sarà nominato prossimamente. Cattivi cattivi! Avete fatto cadere il nostro Paoletto e ora vi tocca pagare.
Ma perché ci tocca pagare? Perché Gaudenzi non percepiva indennità. E il nuovo consigliere, che sarà nominato dalla maggioranza e che, quindi, si presume sia un uomo di fiducia della maggioranza stessa, non potrebbe rinunciare anch’egli all’indennità come aveva fatto Gaudenzi? Dei tanti supporter della giunta Mancini che sicuramente amano Montegranaro, non ce ne sarà almeno uno disposto a lavorare per il bene comune senza tornaconto economico? Ma davvero l’unico generoso in maggioranza e dintorni era Gaudenzi?

Luca Craia