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mercoledì 23 dicembre 2015

E i ragazzi a fare ginnastica sotto terra



È di questi giorni la notizia, trapelata da ambienti scolastici, che vi sarebbero delle nuove disposizioni, da parte del Comune, per l’utilizzo dell’impianto principale del palazzetto dello sport da parte degli insegnanti di educazione fisica, perché lo stesso sarebbe, per la maggior parte del tempo, in uso a una società sportiva. In pratica l’uso del palazzetto sarebbe interdetto alla scuola dal martedì al sabato dalle ore 10,00 alle 12,00. Questo significa che, essendo normalmente due le ore di ginnastica ed essendovi quindici classi, soltanto cinque potrebbero svolgere lezione presso la palestra numero 1, mentre le altre dovrebbero scendere nel seminterrato, nella palestra numero tre (la due sembra sia inagibile).
A questo punto, sentite anche alcune lamentele che già circolano tra i genitori, mi pare lecito domandarsi perché si prediliga una società sportiva a discapito dei nostri giovani. La società sportiva potrebbe tranquillamente utilizzare l’impianto di pomeriggio, oppure potrebbe essa stessa scendere nel seminterrato per gli allenamenti o utilizzare al mattino l’impianto di Santa Maria.
Altra domanda che si pongono alcuni genitori è circa la salubrità dell’ambiente della palestra seminterrata e la sua relativa agibilità. Certo che, a spanne, far fare ginnastica ai nostri ragazzi in un sotterraneo, oltretutto sporco e malmesso, perché la struttura migliore è occupata da un privato, mi pare un tantino fuori logica. Ma è evidentemente una questione di priorità politiche.

Luca Craia