Visualizzazione post con etichetta criminalità. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta criminalità. Mostra tutti i post

giovedì 13 ottobre 2016

Ancora criminalità. Montegranaro sotto assedio.



Piccoli episodi, magari non gravissimi, ma che danno il polso della situazione a Montegranaro, un paese una volta tranquillo, dove ci si conosceva tutti e ci si fidava del prossimo e che oggi, invece, vive un’ondata di criminalità mai vista prima. Furti e taccheggi nei negozi, effrazioni e furti in appartamenti e ville, scippi, truffe fanno salire il senso di insicurezza che viene ulteriormente accentuato dalla sensazione di essere da soli, coi Carabinieri, bravissimi, ma in affanno per il troppo lavoro e lo scarso organico e con le armi spuntate da leggi farraginose e, diciamolo, magistrati che sembrano non comprendere la situazione; e una Amministrazione Comunale che sembra distante, come se il problema non riguardasse Montegranaro ma un paese lontano.
Ultimo piccolo episodio quello accaduto ieri: una donna nota nel proprio cortile, recintato da una rete, due individui. Chiama in fretta il marito che interviene scagliando contro i due intrusi un secchio e facendoli scappare scavalcando la recinzione. Non è accaduto nulla ma immaginiamo facilmente lo spavento dei due protagonisti della vicenda, anche perché erano già stati visitati dai malviventi in passato.
È una situazione paradossale, in cui la gente sente la pressione vive in stato di allerta. Si aspettano risposte, e che siano convincenti, non la solita tiritera delle telecamere che, si può dire quel che vogliamo, non sono di grande aiuto. Urgono provvedimenti da parte delle istituzioni prima che tutta questa tensione sfoci in qualcosa che non si possa controllare.

Luca Craia

domenica 9 ottobre 2016

I ladri non risparmiano neanche la casa del Sindaco

È toccato anche alla Sindaca subire i colpi dell'ondata di criminalità che sta investendo Montegranaro. Questa notte, rientrando, la famiglia del Sindaco ha capito che l'abitazione era stata visitata dai ladri e ha allertato i Carabinieri. Al momento non ho altri dettagli ma è possibile che si tratti di una banda di Albanesi che fa da tempo razzie in zona e  che è sospettata di essere autrice degli ultimi furti dello scorso fine settimana a Montegranaro. Sempre stanotte si sono registrati almeno altri quattro furti in zona Casette d'Ete,  tutti con lo stesso sistema del buco nel vetro. La mia solidarietà alla dottoressa Mancini.

Luca Craia

giovedì 6 ottobre 2016

Buio pesto al parcheggio Zed. Molto pericoloso. Avoglia a telecamere.



Mi segnala un lettore de L’Ape Ronza che ieri sera il parcheggio Zed, quello della torre ascensore, nell’area inferiore, era completamente al buio. Il nostro amico, preoccupato anche in funzione dei tanti fatti di criminalità che si stanno verificando recentemente in paese, ha fatto il giro e parcheggiato al piano di sopra, quello all’aperto, dove le luci erano regolarmente accese e dove si aggiravano con fare furtivo due o tre ragazzini che si sono subito dileguati.
Lasciare al buio un’area come il parcheggio Zed, specie di questi tempi e con tutto quello che sta accadendo, è davvero da irresponsabili. Significa esporre a grande rischio i cittadini. In questo caso il nostro amico è arrivato di notte e se ne è andato, ma supponiamo che qualcuno parcheggi di giorno e torni a prendere l’auto dopo il tramonto, che rischio correrebbe? Mettere le telecamere non serve a nulla se poi si mettono in pericolo i cittadini in questo modo.

Luca Craia

martedì 4 ottobre 2016

Il Comune a braccia aperte, i cittadini hanno paura. Sindaco, c’è poco da ridere.



Non può continuare a cavarsela così, il Sindaco, con un articoletto sul giornale col quale vuole tranquillizzare i cittadini col solito “lasciateci fare, ci pensiamo noi”. A Montegranaro la situazione è molto più che allarmante, i cittadini hanno paura persino a girare in certe zone del paese e questo è inconcepibile. Una comunità di soli 13.000 abitanti non può vivere con un tasso di criminalità così elevato e con la paura di trovarsi la casa svaligiata o di venire scippati o di essere truffati. Stiamo diventando un far west, una specie di zona franca dove sembra che ogni malvivente sia il benvenuto. Diamo loro la residenza, i nostri amministratori gli affittano casa.
I Rom sono solo la punta dell’iceberg. La situazione è grave ed è dovuta principalmente alla massiccia presenza di stranieri non occupati che di qualcosa devono pur vivere, ma pare che nessuno si preoccupi di cosa. Così c’è il marocchino che spaccia, l’albanese che rapina e il rom che fa il boss. Stiamo attenti, perché a Roma, per fare un esempio, sono proprio i Rom a gestire la criminalità organizzata.
E il Sindaco che fa? Minimizza, parla di telecamere, di filmini che aiuterebbero a fare non si sa bene che. E se ieri si vantava di aver fatto un accordo per occupare, sfruttandoli, i richiedenti asilo a scapito di lavoratori regolarmente pagati, oggi ci dice che non poteva fare altrimenti e che, comunque, lei del flusso di migranti a Montegranaro non ne sa nulla.
Un Sindaco che amministra un paese con episodi di criminalità così gravi, costanti e ripetuti nel tempo, con una situazione in crescendo, non va dal Prefetto per farsi la foto da mettere sul giornale e vantarsi di aver fatto un accordo, tra l’altro, molto discutibile sul lavoro presunto volontario dei migranti. Va dal Prefetto e cerca una soluzione, avanza proposte, pretende interventi e controlli. Non si può sempre minimizzare perché così facendo si possono anche convincere i cittadini ma i problemi non si convincono, rimangono e si aggravano.

Luca Craia