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venerdì 9 ottobre 2015

La discordia tra le opposizioni da carta bianca al governo



Ho letto con una certa tristezza la nota apparsa su una spalla della Pravda di ieri dove Gastone Gismondi si lamentava di una mancata telefonata da parte di Carlo Pirro sull’eventualità di concordare un tavolo per studiare le modalità di applicazione del baratto, una tristezza non tanto dovuta a una presunta permalosità che traspare dalle parole pubblicate dal giornale relativamente alla telefonata che non ci sarebbe stata, quanto alla difficoltà di comunicazione tra le varie opposizioni in Consiglio Comunale.
La telefonata sembra quasi un pretesto per rimarcare le distanze senza scendere nello specifico della proposta. La telefonata d’altronde non ci sarebbe stata ma avrebbe potuto esserci nel giro di poche ore, visto che la dichiarazione dei Cinquestelle era di martedì e quella di Gismondi di giovedì e, quindi, di tempo ne è passato ben poco. Del resto, poi, stasera c’è Consiglio Comunale e c’è quindi occasione di incontrarsi e parlare a quattrocchi.
Però questi toni poco concilianti non aiutano a fare una opposizione efficace. La forza dell’attuale schieramento di maggioranza, quando era all’opposizione (e, ricordiamolo, all’epoca erano due gruppi distinti), era proprio nell’azione coordinata e concertata. Invece, nell’attuale Consiglio, siedono ben tre gruppi di opposizione (considerando opposizione anche Basso che, però, nei fatti opposizione non è) e se non riescono a concordare delle azioni comuni e sprecano tempo ed energie in scaramucce come questa, la maggioranza ha gioco facile, e non solo per il baratto amministrativo ma anche per la questione Calepio e altri argomenti forse più pesanti.

Luca Craia

giovedì 1 ottobre 2015

Cinquestelle: presentata interpellanza sulle barriere architettoniche



Cominciano a cambiare passo i Cinquestelle montegranaresi, e questo è davvero un bene. Oggi è stata protocollata un’interpellanza per l’eliminazione delle barriere architettoniche, argomento quanto mai attuale visto anche l’enorme errore di progettazione dei nuovi giardini di viale Gramsci, ma vista soprattutto l’inagibilità ai disabili di tutti gli uffici comunali.
A onor del vero i pentastellati hanno iniziato a interessarsi della questione già da tempo, ricordiamo un simpatico ed efficace video di qualche tempo fa che denunciava e mostrava le varie barriere architettoniche presenti a Montegranaro. Ora, finalmente, si passa ai fatti. L’interpellanza è molto chiara e dura: “se la risposta non includerà impegni che ricadano nell'arco di 60 giorni dalla discussione” dice Carlo Pirro, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, “avvieremo denuncia formale alle autorità competenti”. E questo è parlare.

Luca Craia

I Cinquestelle insistono sul baratto amministrativo. Prove di dialogo.



È fissato per il 5 ottobre prossimo un incontro tra gli esponenti del Movimento 5 Stelle montegranarese e l’amministrazione comunale per trattare il tema del baratto amministrativo. È un tema che sta molto a cuore al gruppo rappresentato in Consiglio Comunale da Carlo Pirro, tanto che sono state promosse due iniziative nel corso delle quali gli attivisti del movimento hanno ripulito diverse aree degradate di Montegranaro. L’ultima, si ricorderà, ha visto la grottesca corsa del Comune a pulire prima che arrivassero i pentastellati, il che denota un atteggiamento non propriamente costruttivo sul tema. Ma vedremo.
A breve, riferisce Carlo Pirro, ci sarà anche un incontro per mettere a punto il regolamento per le nuove Consulte di Quartiere, per le quali si è raggiunta una sorta di accordo nel corso dell’ultima assise del Consiglio Comunale. Questo, la storia recente insegna, non vuol dire che la cosa andrà in porto perché la strategia usata fino a oggi dall’amministrazione Mancini è stata quella di sorridere davanti e pugnalare dietro (ricordiamo ancora una volta la questione della commissione sui debiti fuori bilancio). L’atteggiamento dei Cinquestelle è stato finora fin troppo accomodante non producendo risultati di sorta, per cui mi auguro, per i previsti incontri di cui sopra, un atteggiamento più incisivo e in linea con il modus operandi che contraddistingue il Movimento a livello nazionale.
Pirro fa comunque sapere che, qualsiasi decisione verrà presa in considerazione, sarà poi ponderata coinvolgendo il più possibile i cittadini-elettori. Conoscendo la mentalità di chi ci governa questo non faciliterà il dialogo ma è apprezzabile e auspicabile. Intanto oggi c’è l’incontro dei capigruppo in vista del Consiglio Comunale della prossima settimana.

Luca Craia