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domenica 18 ottobre 2015

Svelato il mistero del tondo centrale della volta di Sant’Ugo



Grazie al nostro buon amico Carlo Valdameri, esperto in iconografia medievale, siamo forse (uso ancora il dubitativo per una minima precauzione, ma siamo quasi certi di quello che stiamo affermando) in grado di stabilire cosa sia raffigurato nel tondo centrale della volta dell’ecclesia di Sant’Ugo. La volta stellata, che oggi si può ammirare nella parte presbiteriale del tempio, è interrotta ai quattro vertici da altrettanti tondi raffiguranti i simboli dei quattro Evangelisti. Vi è, inoltre, un tondo centrale, posto esattamente al di sopra dell’altare, estremamente danneggiato il cui soggetto rimane pressochè illeggibile e, pertanto, non siamo mai stati in grado di definirlo se non per supposizioni. Il dottor Valdameri, che ci ha onorati della sua presenza alla manifestazione di venerdì 16 ottobre, mi aveva anticipato qualcosa circa la sua interpretazione e oggi mi ha inviato la sua ricostruzione per immagine: si tratterebbe di un volto umano, con barba e aureola e, quindi, con ogni probabilità saremmo di fronte a un’ascensione. Carlo sta approfondendo anche altre interpretazioni degli affreschi di Sant’Ugo sulle quali non posso ancora anticipare nulla ma che ci riserveranno sorprendenti scoperte.

Luca Craia

Gli affreschi di Sant’Ugo cantano per un bel pubblico



È stata un notevole successo di pubblico ma, soprattutto, di accrescimento culturale la serata presso l’Ecclesia di Sant’Ugo intitolata “Il Canto degli Affreschi”, organizzata da Arkeo in collaborazione con la Libera Comunità Il Labirinto. Un esperimento perfettamente riuscito nel coniugare un lectio magistralis di teologia volta a spiegare i significati reconditi della simbologia presente negli affreschi dell’antica chiesa montegranarese, in particolare del Battesimo di Gesù, condotta dall’ottimo oratore e fine teologo don Tarcisio Chiurchiù, intercalata e impreziosita dai canti gregoriani del coro Crypta Canonicorum diretto dal maestro Emiliano Finucci.
Un pubblico numerosissimo e attento ha gremito la chiesa di Sant’Ugo regalando a noi organizzatori la soddisfazione di aver creato un momento di cultura elevata riuscendo a condividerlo con tante persone. Un lavoro di preparazione che ha visti impegnati i nostri volontari, in primis il presidente Graziella Marziali, che ha dato un ottimo risultato di cui dobbiamo certamente essere fieri, perché questo è il nostro modo di sostenere, promuovere e far crescere Montegranaro, proponendo il nostro paese quale cornice di eventi alti e di un turismo esigente e preparato. Lo facciamo da anni e i risultati si vedono.
Un grazie particolare a tutti gli intervenuti, tra i quali anche tanti concittadini, a don Tarcisio che ci ha regalato nuove e preziose conoscenze e ai membri del coro Crypta Canonicorum, con il quale è nata una collaborazione che sta durando e porterà a nuovi interessanti appuntamenti.

Luca Craia

martedì 2 dicembre 2014

Domenica 7 dicembre Sant’Ugo aperta.



Foto di Alberto Monti
L’ultima apertura mensile di Sant’Ugo per il 2014 è prevista, come sempre, per la prima domenica del mese e, quindi, per domenica 7 dicembre. La splendida chiesa romanica sarà visitabile a cura dei volontari di Arkeo dalle ore 16.00 alle 19.30, con visite guidate gratuite. È l’ultimo appuntamento con le aperture sistematiche ma stiamo già organizzandoci per aprire le porte di questo gioiello anche durante le festività natalizie.
La Chiesa di Sant’Ugo, comunemente chiamata cripta, è l’edificio più antico di Montegranaro e la sua datazione è incerta, ma possiamo collocarla a prima del nono secolo. Al suo interno sono conservati affreschi di periodi differenti e di grande rilievo storico e artistico. Il ciclo pittorico più antico è datato al 1299 ed è estremamente interessante per le anticipazioni giottesche che vi si possono leggere. Lo stesso edificio è molto particolare sia come struttura che come pianta.
Attendiamo gli appassionati a scoprirlo o riscoprirlo domenica prossima, ricordando che è sempre possibile prenotare una visita personale e gratuita fuori dalle aperture canoniche telefonando ad Arkeo al numero 342 532 4172.

Luca Craia

domenica 18 maggio 2014

La Notte dei Musei fa il pieno a Montegranaro



Flusso costante e cospicuo di visitatori per la Notte dei Musei alla “Cripta” di Sant’Ugo di Montegranaro aperta e custodita dai volontari di Arkeo. Oltre cento visitatori complessivamente fin dal primo minuto di apertura (c’era gente in attesa prima dell’apertura della porta) hanno testimoniato quanto importante e affascinante sia questo tesoro montegranarese unico al mondo. Appassionati da ogni luogo del territorio piceno, una visitatrice da Bogotà e una da Madrid, più, finalmente, molti montegranaresi. Il 2014 si sta rivelando un anno di grande importanza per la promozione del patrimonio culturale montegranarese: dall’inizio dell’anno ad oggi abbiamo già quasi raggiunto la quota di visitatori del 2013. Stanno venendo da ogni parte di Italia e dall’estero (ultima una comitiva di oltre trenta appassionati d’arte Austriaci), riceviamo continue prenotazioni e tutto questo ci soddisfa e gratifica perché significa che stiamo facendo un buon lavoro. Un ringraziamento particolare a tutti i volontari di Arkeo che sacrificano con passione e amore il loro tempo per far conoscere Montegranaro e i suoi tesori nascosti.

Luca Craia