Ci giocavano a pallone i ragazzini, ci portavano a spasso i cani, ci si ritrovavano le famiglie con la bella stagione, poi a un certo punto qualcuno ha deciso di piazzarci un casotto brutto e ingombrante il cui utilizzo non è noto: siamo in via Trivio, all’incrocio con via Campanella, a Montegranaro,, dove un cittadino ha notato e segnalato nel gruppo Facebook “Montegranaro Social” questa bruttura. Il cittadino si fa delle domande, del tipo chi abbia “autorizzato questo a partire dall'ufficio tecnico e di chi ha apposto la firma” e “quanto ha ricavato il comune nel cedere questa area limitandosi anche nell'uso della superfice adiacente, perché se fosse stato fatto a gratis qualcuno dovrebbe risarcire il comune per l'impoverimento del patrimonio comunale”.
Gli fanno eco in molti, nei commenti, soprattutto rilevando la celerità con cui è stato eretto il manufatto, celerità che non si conosce quando si tratta di creare strutture a uso della cittadinanza. Credo si tratti di una centralina, probabilmente telefonica, e sicuramente sarà stata autorizzata dall’ufficio competente. Mi domando però che motivo ci fosse di deturpare un’area utilizzata dalla gente, uno dei pochi spazi verdi urbani fruibili, per quanto poco curato. E mi domando anche, qualora fosse stato proprio necessario piazzarlo lì, se non si potesse armonizzare meglio il manufatto con il contesto urbano invece di creare l’ennesima bruttura. Ferme restando le domande di cui sopra che credo meritino risposta.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento