giovedì 19 maggio 2022

Lucentini si toglie i sassolini dalle scarpe in diretta da piazza Montecitorio. Ubaldi ha trovato l’errore, ora si cerca la soluzione.

In attesa di assistere all’informativa del Presidente del Consiglio Draghi sulla visita negli Stati Uniti, Mauro Lucentini, deputato montegranarese, si è collegato in diretta Facebook ed è tornato sull’argomento “scuole” spiegando cosa sta accadendo e togliendosi qualche sassolino dalle scarpe. Come si sa, il Comune di Montegranaro aveva richiesto un finanziamento per ricostruire le scuole medie per un importo complessivo di circa sei milioni di Euro, questo dopo aver rinunciato al finanziamento ottenuto dalla precedente Amministrazione. Lucentini spiega il perché della rinuncia così: “per demolire e ricostruire quelle scuole ce ne vogliono almeno sei” afferma. “Siccome penso che il buon senso e la saggezza c’insegnino a fare il passo secondo la gamba, ha fatto bene il Comune, il Sindaco, la Giunta, l’Amministrazione Comunale a rinunciare, perché altrimenti non avrebbero potuto terminare i lavori. E di cose lasciate a metà ne abbiamo già viste tante, per cui penso sia stato segno di saggezza”. Concetto ribadito più volte, ma l’opposizione continua a far finta che l’errore di valutazione non ci sia stato.

Poi spiega cosa sta accadendo ora, dopo l’esclusione di Montegranaro (e di molti altri Comuni marchigiani) dai fondi del PNRR: “Il bando era chiaro: il 40% dei fondi (che inizialmente erano 800 milioni che sono diventati 1.340.000.000) doveva andare al sud, mentre il restante 60% andava diviso così: 70% ai comuni e il 30% alle province. Dopodiché sono state stilate le graduatorie regionali. Solo che nella nostra Regione, invece che il 60%, ai comuni è andato il 49.5% e il 50,5% è andato alle Province”.

È questo forse il motivo per cui il progetto di Montegranaro è stato escluso: “questa cosa ha escluso diversi comuni, tra cui Montegranaro. Ha fatto bene il Sindaco Ubaldi che ha tirato fuori tutti i dati e ha scritto al Presidente della Regione, Francesco Acquaroli. Io mi sono limitato a prendere qui dati che Endrio Ubaldi ha stilato con pazienza e concretezza, e ci ho costruito un’interrogazione che due giorni fa è stata presentata da me e dal collega Riccardo Augusto Marchetti per interrogare il Ministro Bianchi perché ci dica con risposta scritta il perché di questa suddivisione e quale sia stato il problema”.

Poi Lucentini ha cominciato a dialogare idealmente con l’opposizione: “ribadisco che non c’è un’urgenza di scuole viste le classi che sono diminuite. Però, comunque sia, fanno parte del patrimonio comunale. Se questa richiesta venisse accettata e l’intera somma fosse messa a disposizione dai fondi del PNRR, allora il discorso cambierebbe. A chi ha scritto, a chi ha gioito per l’esclusione del Comune di Montegranaro da questo bando dico che il riso abbonda sulla bocca degli stolti, come sempre”.

A chi lo accusava del fatto di non portare soldi a Montegranaro, Lucentini risponde: “io devo cogliere ne necessità e le esigenze del territorio tutto, fermano e marchigiano, non solo Montegranaro, e soprattutto nel mio collegio, Fermo, Macerata e Ascoli, e portare le istanze a Roma. Però dico anche, cari amici del PD (amici naturalmente è ironico) avete la memoria corta perché forse non ricordate che, quando durante la vostra amministrazione, avete avuto i fondi per la ristrutturazione delle scuole elementari di Santa Maria si trattava di un rifinanziamento di un bando da cui il Comune di Montegranaro era stato escluso a cui aveva partecipato l’allora Sindaco Gastone Gismondi, che poi è stato rifinanziato, sono arrivati i fondi e voi li avete spesi”.

E chiude: “questa ironia, questo sarcasmo, questo essere felici perché il Comune non prende un fondo sinceramente non lo capisco io ma non lo capisce nemmeno la cittadinanza. La partita finisce al novantesimo quando l’arbitro fischia. Questa amministrazione ha ancora quattro anni e mezzo davanti, altri fondi sono arrivati, e avrete delle belle sorprese. Ma soprattutto le belle sorprese le avranno i cittadini. Se voi gioite quando non arrivano fondi, quando i fondi arriveranno sicuramente sarete piuttosto delusi. Aspettiamo la risposta del Ministro e poi ci aggiorniamo. Ci dovrebbe essere stato un errore e vediamo come si potrà rimediare”.

 

Luca Craia


 

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