giovedì 11 marzo 2021

Se ne è andato Giulio Luberti, uomo di grande generosità che ha fatto tanto per Montegranaro.

 

Giulio, l’amico/rivale di mio padre, compagni di tante avventure, iniziative, imprese. Giulio l’artista, l’amante del jazz, pittore, scultore, a tratti filosofo, saggio sempre. Giulio l’uomo generoso, sempre pronto a impegnarsi per il suo paese. Giulio Luberti se ne è andato, si è messo nella fila delle tante, troppe persone che ci hanno lasciato in questo ultimo tristissimo periodo. Lo avevo visto pochi mesi fa, ci eravamo fatti una bella chiacchierata come al solito, e non mi pare vero di non poterlo fare più. Sarà una grande mancanza.

Una mancanza anche per Montegranaro, che lo deve ricordare in prima linea, quando restaurava il Battesimo di Gesù che adorna il fonte battesimale della chiesa di San Francesco, quando partecipò attivamente alla riapertura del cinema La Perla, negli anni 70/80, organizzando insieme a quel gruppo di persone preziose e irripetibili buona parte della vita culturale del paese. E poi le sue mostre, la sua immensa passione per l’arte che ha portato a Montegranaro pittori e scultori di altissimo livello.

Era l’amico di mio padre, un po’ anche mio, e lo piango per questo. Ma lo piango anche per quanto è stato prezioso per la nostra comunità, per il bene che ha fatto. Uno degli ultimi grandi uomini generosi, che lascia una grande eredità, nella speranza che qualcuno la colga. Ciao Giulio. E grazie.


Le esequie domani, 12 marzo, alle 15 a San Serafino. 

 

Luca Craia

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