giovedì 4 febbraio 2021

No al biodigestore. Una petizione dall’Associazione per la Tutela e la Valorizzazione della Valdaso

Si stanno muovendo tutti per evitare l’installazione di un biodigestore nel territorio di Force, nella Val d’Aso. Mentre la battaglia politica è in corso, parte online una raccolta firme promossa dall’Associazione per la Tutela e la Valorizzazione della Valdaso, sulla piattaforma Change. I motivi per cui ci si oppone all’iniziativa della Provincia di Ascoli sono fondamentalmente tre: le dimensioni dell’impianto, per cominciare, decisamente sovradimensionato rispetto al territorio, che porterà come conseguenza un enorme traffico di mezzi pesanti per trasportare in loco i rifiuti per alimentare la centrale; il danno che l’impianto potrebbe arrecare all’agricoltura e al turismo a essa legato, visto che la Val d’Aso è meta di numerosissimi visitatori che ne apprezzano i prodotti; la salute degli stessi turisti e dei residenti, minata dall’inquinamento delle acque e dell’aria che si potrebbe sviluppare per la sua presenza.

La petizione online, lanciata da poche ore, è già vicina alle 200 firme e sta viaggiando spedita. Chi volesse sottoscriverla può cliccare qui 

 

Luca Craia

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