giovedì 12 novembre 2020

BANDO REGIONALE SULLE TARTUFAIE: ROSSI DEPOSITA UN'INTERROGAZIONE SUI RITARDI


Comunicato integrale
 

 

E’ stata depositata ieri in Consiglio Regionale un'interrogazione del capogruppo dei Civici Giacomo Rossi sulla situazione del bando del Programma di Sviluppo Rurale dedicato ai finanziamenti di quei terreni agricoli da imboschire anche per la realizzazione di tartufaie. Un problema che riguarda molti imprenditori agricoli che hanno fatto domanda nell’estate del 2019 e che ancora non vedono chiusa l’istruttoria del bando stesso. Accogliendo le istanze di molti di loro – esordisce Rossi – mi sono fatto carico di approfondire la vicenda e parrebbe che i tecnici del servizio agricoltura della Regione, pur avendo fatto il loro lavoro e quasi concludendo l’istruttoria, si trovano bloccati da un cavillo burocratico che la vecchia Giunta Regionale non ha mai voluto risolvere. Si tratta di vincoli idrogeologici su situazioni legate a problematiche facilmente risolvibili senza che ci si riduca a dover richiedere un ulteriore nulla osta che per motivi di metri lineari ostacola la conclusione delle pratiche. Giacomo Rossi nella sua interrogazione ricorda difatti come una delibera di Giunta Regionale del 2018 crea degli ostacoli alla definizione delle pratiche stesse, un cavillo – come lo definisco – facilmente superabile con una modifica di Delibera Regionale. Nell’interrogazione Rossi chiede pertanto come l’attuale Giunta Regionale intende  sbloccare la situazione relativa all’istruttoria delle domande per l’imboschimento dei terreni agricoli della Misura 8, Sottomisura 8.1. Ulteriore importante quesito sollevato da Rossi è nel voler conoscere se i fondi relativi al sostegno economico per la sottomisura in questione garantiscono la copertura di tutte le domande presentate o se si necessita di una integrazione finanziaria al fine dell’esaurimento della redigenda graduatoria. Infine Giacomo Rossi chiede se si intende, nei bandi futuri e similari, fare in modo che gli stessi contengano maggior linearità, maggior semplificazione interpretativa e coinvolgimento preventivo delle strutture regionali decentrate.

 

 

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