Apprendiamo stamattina dal Carlino che il Comune di Montegranaro si trova in difficoltà perché uno dei dirigenti più pesanti dell’Ente sta per andare in pensione e, con le regole anti-covid, non è possibile rimpiazzarlo tramite concorso. In realtà il pensionamento di Peppe Nuciari era atteso e noto da tempo, solo che capita in piena emergenza ed è evidente che questo sia un problema per l’Amministrazione Comunale.
Nuciari è un uomo chiave nell’organigramma del Comune di Montegranaro, e lo è certamente per merito suo, perché è un uomo capace e un grande lavoratore. Queste sue capacità hanno fatto sì che su di lui, negli anni, siano confluiti incarichi sempre più importanti, fino a farlo diventare un personaggio indispensabile per la macchina amministrativa. E questo non è un bene, è un errore, e ora ci si trova in difficoltà proprio per questo motivo.
La colpa non è certo di Nuciari, anzi, dovremmo ringraziarlo per il lavoro svolto e per la qualità dello stesso, ma lo faremo a tempo debito, quando andrà effettivamente in pensione, il prossimo gennaio. Ma dal punto di vista di chi amministra è chiaro che si è sbagliato, accentrando tante mansioni in un'unica figura e non creando il ricambio: non si è formata la figura, all’interno dell’Ente, che possa sostituire Nuciari, considerando che nessuno è eterno e, quindi, nemmeno il bravo Peppe.
E anche se e quando si farà un concorso, chi gli succederà non sarà certamente in grado di essere altrettanto efficiente e produttivo, almeno nel primo periodo, perché l’impostazione del lavoro, il know how, come si dice oggi, ce l’ha Nuciari e il suo unico collaboratore valido è esterno all’organigramma. Un bel problema davvero, ma chi ci ha amministrato fino a oggi se l’è creato da solo. Sono curioso di vedere come verrà risolto.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento