domenica 22 novembre 2020

Autovelox a Montegranaro. Si punta a fare cassa? Il Vicesindaco aveva assicurato di no. Ma non c'è altro da fare che tartassare la gente?

 


È da ieri mattina che gira sui social una foto che sembra autentica, della cui provenienza sarebbe lecito interrogarsi, che ritrae una missiva che la Polizia Municipale di Montegranaro avrebbe mandato in Prefettura per comunicare i prossimi appostamenti con l'autovelox. Solo che Montegranaro l'autovelox non ce l'ha o, meglio, non ce l'aveva fino allo scorso maggio quando una delibera della Giunta Municipale stabilì la possibilità di noleggiare degli apparecchi del genere da dare in dotazione alla polizia locale (leggi il post). 

Il vicesindaco, Endrio Ubaldi, ci tenne a precisare che non era ancora stato stabilito nulla e che, comunque, non si sarebbero utilizzati tali strumenti solo per fare cassa. Se il documento che sta girando fosse vero, si direbbe che sta accadendo l'esatto contrario. I punti in cui verrebbe installato il rilevatore non sono punti essenziali per la sicurezza ma sono punti in cui certamente si farà cassa. Nella speranza che il documento che gira non sia autentico, ma qualora lo fosse, viene da domandarsi perché in un momento in cui il traffico veicolare è estremamente ridotto a causa delle restrizioni dovute al covid, si senta la necessità di andare a rilevare la velocità delle poche macchine che passano in punti in cui normalmente non causano eccessivo pericolo. E soprattutto, in un momento in cui la gente affronta forti problemi economici, come mai il comune andrebbe a sanzionare certi comportamenti piuttosto che altri, causando ulteriori difficoltà ai cittadini, quando le forze, a rigor di logica, dovrebbero essere ampiamente impegnate nei controlli per evitare la diffusione della pandemia. 

Speriamo che il documento sia una delle tante fake che girano. Attendiamo rassicurazioni dal vicesindaco.


Luca Craia 

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