giovedì 1 ottobre 2020

Al via il censimento dei cervi sui Sibillini. Ci sono circa 800 esemplari. Il rapporto col lupo.

 


Il cervo è un elemento fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema delle zone montane, quindi anche dell’area dei Sibillini dove, per questo motivo, il mammifero è stato reintrodotto nel 2005. Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini effettuerà, a partire dal 6 ottobre prossimo, effettuerà un censimento degli esemplari presenti nel parco. Il censimento verrà effettuato tramite riconoscimento del bramito da volontari appositamente formati. Per quest’anno, nonostante sarebbe stato utile, per le norme anticovid non è stato possibile formare altri volontari, quindi ci si affiderà a coloro che già si sono resi disponibili in passato, i quali sono invitati a mettersi in contatto con l’Ente Parco. Sui Sibillini si stima una popolazione di cervi di circa 800 capi, per la maggior parte stanziati nell’area dell’Alto Nera. La presenza del cervo riequilibra l’ecosistema anche perché è la preda naturale del lupo, quindi la presenza del cervo può contribuire a limitare le escursioni del predatore in aree civili.

(foto ANSA)

 

Luca Craia

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