martedì 9 giugno 2020

I presidi di polizia sono palliativi. Bisogna cambiare la politica contro il crimine.


Stupidaggini. Una montagna di stupidaggini che tocca sentire da sinistra destra, con ricette sempre più assurde e strampalate quando non semplicemente inutili nella sostanza. È inutile, un palliativo, mettere un presidio di polizia nelle aree a maggior concentrazione di criminalità, un palliativo che può portare a qualche miglioramento ma che certamente non risolve il problema. Meno che meno lo risolvono i campi sportivi e i progetti di inclusione sociale, oltretutto costosissimi.
Quello che serve realmente è un cambio radicale delle politiche ultragarantiste che caratterizzano l’ordinamento italiano e che fanno sì che la criminalità goda di una sostanziale, seppur parziale, impunità. In soldoni, serve cambiare la procedura penale e le norme in vigore, per fare in modo che chi commette un crimine riceva la giusta punizione. È di pochi giorni fa la notizia della condanna dell’accoltellatore di Iadonato, il Carabiniere di Montegranaro ferito gravemente l’anno scorso da uno straniero: gli hanno dato 7 anni, pochissimi per un tentato omicidio, e tutti sappiamo che il soggetto non si sconterà tutti. Ieri hanno scoperto in un’intercapedine di un muro un autentico patrimonio in contanti, derivante dallo spaccio della droga. Il proprietario era un condannato per spaccio che stava tranquillo e beato ai domiciliari.
È evidente che, con questo sistema che non punisce, non si può combattere la criminalità. E non la si può combattere con le Forze dell’Ordine sostanzialmente disarmate, che non possono intervenire con forza nemmeno in flagranza di reato pena sanzioni e conseguenze penali. Ma, a parte qualche slogan elettorale, di mettere mano al sistema non si parla. Non ne parla la sinistra, figuriamoci, ma non ne parla in maniera concreta nemmeno la destra, nemmeno quando governava. In questo modo si incentiva il crimine, e non ci sono presidi di polizia che tengano per poterlo arginare. Figuriamoci gli skatepark.

Luca Craia