venerdì 8 maggio 2020

La Lega Marche chiede con una mozione di riattivare subito il Pronto Soccorso dell'Ospedale di San Severino Marche.


Comunicato integrale

Il Presidente e il Vice Presidente del Gruppo della Lega Marche, Sandro Zaffiri e Luigi Zura Puntaroni per l'ennesima volta puntano il dito contro le scelte di una Giunta regionale che, chiudendo e depotenziando tanti ospedali, ha aumentato il disagio e l'insoddisfazione della popolazione, soprattutto delle aree interne.
Un esempio lampante di queste azioni scellerate è l’Ospedale di San Severino Marche visto che ha subito nel corso di questi ultimi anni un forte ridimensionamento, tra cui anche la chiusura del Punto nascita e la trasformazione del Pronto Soccorso in Punto di Primo intervento.
L’emergenza epidemiologica in corso impone di rivederne l’assetto organizzativo  al fine di rispondere alle esigenze sanitarie, visto che finora, di fatto, sembrerebbe che sia l’unico presidio No-Covid dell’intera provincia di Macerata presso cui, tra l’altro, vengono anche trasferiti pazienti provenienti da diverse Unità Operative di Camerino, Civitanova Marche e Macerata, sostengono i due Consiglieri.
La Lega ritiene quindi che sia necessario ripristinare al più presto il Pronto Soccorso proprio per  rispondere alle urgenze ed emergenze di un’area particolarmente disagiata, nonché caratterizzata dalla mancanza di una viabilità adeguata e che ancora sta vivendo il dramma del terremoto.
Con la mozione presentata oggi Sandro Zaffiri e Luigi Zura Puntaroni si affiancano all'appello già lanciato dal Sindaco di San Severino Marche e chiedono la riapertura del Pronto Soccorso, presso l’Ospedale Bartolomeo Eustachio, nonché la dotazione del personale necessario e un'ambulanza medicalizzata H24, proprio per rispondere alle esigenze sanitarie del territorio. Una Unità Operativa che sarebbe dedicata ai casi di emergenza e con spazi per la breve osservazione,  dove verrebbero prestate le prime cure in tutti i casi di urgenza ed emergenza, come traumi, infarti, ecc. e dove si dovrebbe accedere in modalità di ricovero urgente, così che l’Ospedale possa diventare un presidio No Covid completo dove ricevere la necessaria assistenza.

Sandro Zaffiri
Luigi Zura Puntaroni