Comunicato integrale
Dopo esserci ripresi dalla sorpresa per le parole del
Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, di condivisione
delle battaglie che portiamo avanti da anni sul tema ricostruzione, con i
colleghi Acquaroli e Prisco, nel dl Liquidità abbiamo ripresentato gli
emendamenti sul sisma, sperando che questa sia la volta buona. Più poteri al
commissario, semplificazione nella ricostituzione privata e velocizzazione di
quella pubblica, in particolare per l’edilizia scolastica, incremento del
personale negli uffici per la ricostruzione ed infine agevolazione nell’accesso
ai fondi europei per i 138 comuni colpiti dal terremoto, questi sono i temi di
assoluta urgenza che abbiamo riproposto. Ci auguriamo che la maggioranza prenda
in considerazione i nostri consigli, che sono gli stessi da due anni, e le
nostre argomentazioni e soprattutto che faccia tesoro del fatto che anche
il Commissario al sisma è arrivato sulle nostre posizioni.
Rincresce constatare che il dibattito sia ancora concentrato
sulle strategie da applicare per togliere la ricostruzione dal binario morto in
cui è ferma dal 2017 e che quelle proposte di Fratelli d'Italia da sempre
osteggiate e bocciate dal Governo soltanto ora siano prese in
considerazione dal Commissario e dal mondo politico a lui vicino. In
questo momento storico è indispensabile dare un segnare di ripartenza, non solo
per le comunità del Centro Italia ma per la Nazione intera, perché far partire
la ricostruzione significa innescare un sistema di imprese che torna a produrre.
Di questo abbiamo bisogno, da nord a sud”.
On. Paolo Trancassini FdI, ex sindaco del Comune di
Leonessa.