Da un punto di vista emotivo, è un bel passo avanti verso un ritorno alla normalità: il Presidente Ceriscioli ha firmato ieri l'ordinanza numero 27, con la quale si autorizzano le passeggiate in spiaggia a partire dal 4 maggio. Si badi bene, però: ci si può andare solo "in maniera individuale" e sono vietati gli assembramenti e la sosta.
Quello che non è chiaro è chi ci potrà andare, ossia se questo può essere annoverato tra 8 validi motivi di uno spostamento. Per fare un esempio: uno che vive a Tolentino, può scrivere dell'autocertificazione che va a farsi una passeggiata in spiaggia a Civitanova?
Per carità, io sono contento di poter fare due passi in spiaggia, anche con tutte le limitazioni del caso. Quello che temo è l'effetto liberitutti. Già quando le restrizioni erano più rigide (e lo sono fino a domenica, ricordiamolo) c'erano molti insofferenti alle regole che se ne fregavano delle stesse e del prossimo. Ora non vorrei che salti tutto e che la situazione diventi ingestibile anche per chi la deve tenere sotto controllo, magari con conseguenze gravi e potenzialmente catastrofiche. Occorre essere chiari, con le regole, se si vuole che vengano rispettate.
Luca Craia
