domenica 26 aprile 2020

Sulla gestione del Fondo emergenza Covid-19 per il sostegno alle attività produttive e al lavoro autonomo il Capogruppo della Lega Marche - Sandro Zaffiri - vuole chiarezza.

Comunicato integrale 

Il Capogruppo della Lega Salvini Marche Sandro Zaffiri ha presentato in Consiglio regionale un’interrogazione in merito alle procedure che la giunta regionale ha adottato in applicazione della recente Legge 13/2020, con la quale vengono stabilite le misure per il sostegno alle attività produttive e al lavoro autonomo a seguito dell’emergenza Covid-19. La legge appena approvata istituisce un “Fondo emergenza Covid-19”, destinato alla concessione di prestiti agevolati o all’abbattimento dei costi per l’accesso al credito bancario, al fine di sostenere la liquidità delle imprese e dei lavoratori autonomi in seguito all’emergenza. La gestione del Fondo è stata assegnata dalla Regione ai Confidi e, su questa procedura, il capogruppo Zaffiri ha molte perplessità perché sono tanti i punti da chiarire. Infatti, non si conosce né come sia stata fatta la ripartizione dei fondi tra i Confidi, né dove sia stato pubblicato il bando di accesso all’agevolazione pubblica riservato alle imprese che indichi termini, criteri, modalità e documentazioni utili ad accedere al beneficio. Zaffiri prosegue chiedendosi anche quali saranno i criteri che verranno adottati per esaminare le domande. Nell’interrogazione il consigliere chiede inoltre quali azioni la giunta regionale intenda porre in essere per affrontare la problematica delle scarse risorse considerato che il Confidi UNI.CO, già dal 23 aprile scorso, veniva autorizzato dalla Regione Marche a sospendere la ricezione delle domande di prestito da parte delle imprese. Ci attendiamo risposte puntuali e precise – conclude il Capogruppo della Lega Marche Sandro Zaffiri – perché in una fase così drammatica per le nostre attività produttive non possono esserci ombre. 

Sandro Zaffiri