martedì 28 aprile 2020

Le antenne sul campanone e la determina che non c’è. E oggi ne è apparsa un’altra.


A Montegranaro spuntano le antenne. Spuntano silenziosamente, mentre la gente sta chiusa in casa per ordine del Presidente del Consiglio. Spuntano su un posto dove non dovrebbero, la torre dell’Annunziata, meglio conosciuta come “campanò”, luogo simbolo del paese e manufatto storico importantissimo, la cui origine è databile intorno all’anno 1000. Un luogo protetto, da custodire, reso turisticamente attrattivo da un intervento misto pubblico-privato, dove il pubblico è il Comune e il privato l’associazione Città Vecchia, che ne ha riqualificato l’interno rendendolo fruibile.
Alla richiesta di spiegazioni, partita dalla pagina Facebook di questo blog, qualche giorno fa, il Comune di Montegranaro rispondeva così: “In merito al ponte internet punto-punto apparso sulla torre campanaria, l’Amministrazione comunale intende precisare che si tratta di una ubicazione provvisoria ed emergenziale dettata dall’esigenza di un collegamento internet dedicato e con prestazioni migliori, volto a garantire il telelavoro dei dipendenti comunali in questa fase. Terminata l’emergenza il ponte sarà rimosso, con una riorganizzazione complessiva del servizio internet a disposizione dell’Ente”.
È una spiegazione che non convince, perché non si capisce che possano delle antenne direzionate verso est e verso sud, “garantire il telelavoro dei dipendenti comunali” che, magari, risiedono a nord o a ovest.  Per questo aspettavo di leggere la delibera, o la determina, o l’ordinanza che autorizzava questa cosa, almeno esteticamente, brutta e chissà se non dannosa per la salute di chi vive lì di presso. Ma, a tutt’oggi, non sono riuscito a trovare un atto dell’Amministrazione Comunale o di un funzionario che decida questa installazione.
E, Intanto, oggi di antenna, o presunta tale, ne è apparsa un’altra.Chissà cosa c'è scritto in proposito nel piano antenne? Ah, già! Non ce lo abbiamo, a Montegranaro, il piano antenne. Mi pareva di sì, visto quanto se ne è parlato, ma non c'è.
 
Luca Craia