venerdì 6 marzo 2020

Referendum costituzionale: tutto rinviato. Si decide la nuova data il 23 marzo.

Soccombe al coronavirus anche il referendum costituzionale previsto per il 29 marzo prossimo, per confermare o ribaltare la decisione del nostro Parlamento di ridurre il numero di deputati e senatori, modificando, appunto, la Costituzione Italiana. In questi casi, non essendo stata raggiunta la maggioranza di 2/3, si deve necessariamente procedere a referendum, tramite il quale il Popolo Italiano può decidere se confermare la riforma oppure bocciarla. Si tratta di un referendum per il quale non è previsto il quorum, quindi, qualsiasi sia il numero dei votanti, la maggioranza degli stessi decide.
Ma, con l’epidemia in atto, è impensabile poter mandare milioni di Italiani a votare in massa. Per questo arriva la giusta decisione del Governo di rinviare sine die la data della consultazione. Il sine die finirà il 23 marzo prossimo, data nella quale, sentiti anche i comitati pro e contro, sarà fissato il giorno in cui si andrà a votare in sostituzione del 29 marzo.
Non si sa, quindi, quale sarà la nuova data per il voto referendario, ma già i comitati per il no (sono più d’uno) hanno fatto sapere la loro contrarietà ad accorpare il referendum con le elezioni regionali di maggio, dichiarando di essere pronti a tutti i ricorsi che si renderanno necessari.
C’è quindi ancora un po’ di tempo per informarsi e informare. In effetti, fino a oggi, si è parlato davvero poco di questo referendum e l’impressione nettissima è che, nella testa degli Italiani, ci sia una grandissima confusione. Molti credono che ci sia un nesso tra il numero de parlamentari e le indennità che percepiscono, oppure sono convinti che, riducendone il numero, si risparmino chissà quali cifre, cosa assolutamente non vera. Il Consiglio che do ai lettori di questo blog è di informarsi bene, perché si deciderà una modifica sostanziale alla nostra Costituzione, una modifica che potrebbe influire pesantemente sulla democrazia nel nostro Paese e nel potere decisionale del Popolo. Un po’ di tempo in più per informarsi e capire non guasta.

Luca Craia