Un imbarazzatissimo Luca Ceriscioli, al termine della
conferenza stampa nella quale ha comunicato ai giornalisti il contenuto
dell'ordinanza emessa per contrastare la diffusione del coronavirus nelle
Marche, nonostante nella regione non si sia ancora verificato alcun caso, è
stato costretto a rettificare quanto detto fino a quel momento, in particolare
per la chiusura delle scuole di ogni ordine e
grado, stabilita dalla sua stessa ordinanza a partire dalle ore 24 di oggi per
terminare alle ore 24 del 2 marzo prossimo. Infatti il Presidente del
Consiglio, Giuseppe Conte, ha chiamato il Presidente della Regione Marche per
bloccare il provvedimento appena comunicato alla stampa. Quindi le scuole,
domani, saranno aperte.
È evidente il conflitto tra poteri che si è
manifestato in questa fase, nonché il pressapochismo della giunta regionale che
si è dimostrata scollegata dal potere centrale e incapace di far valere la
propria prerogativa decisionale sulla materia rispetto ha un'evidente invasione
di campo da parte del governo. Si va avanti a tentoni.
Luca Craia