giovedì 6 febbraio 2020

Scoppia il caso Giacomozzi a Monte Urano. L’opposizione: questo post è inaccettabile.



“Vi sembra opportuno che un Assessore che rappresenta le istituzioni, commenti in questo modo un infanticidio? Un amministratore ha obblighi e responsabilità rispetto alla carica che ricopre, questi post sono inaccettabili”. È quanto afferma, sulla sua pagina Facebook, il gruppo consigliare Cambiamo M.U.sica, opposizione a Monte Urano, riferendosi a un post pubblicato dall’assessore ai lavori pubblici, Federico Giacomozzi nel quale lo stesso si lancia in una rima avente come protagonista Anna Maria Franzoni e il povero figlioletto Samuele. Secondo l’assessore, intervenuto in seguito sul suo profilo Facebook per dire la sua sulla vicenda, si tratterebbe di “humor nero” utilizzato “nel contesto della mia consueta, personale ed ironica telecronaca del Festival di Sanremo”. L’assessore si dice dispiaciuto: “se con i miei messaggi, personali e totalmente estranei all'Amministrazione comunale, ho offeso la sensibilità di qualcuno, me ne dispiaccio ed ovviamente chiedo scusa”, ma ribadisce la sua libertà di fare comicità a modo suo.
Di tutt’altro parere è il consigliere regionale Marzia Malaigia, anch’ella monturanese e vicina all’opposizione. “Quali sono i limiti di decenza e rispetto da non superare nella comunicazione pubblica, specialmente quando si ricoprono cariche istituzionali?” si chiede la Malaigia su Facebook. “Soprattutto da insegnante prima ancora che da consigliere regionale, sono convinta che in nessun caso ed in nessun contesto si possa mai fare sarcasmo sulle tragiche morti di un bambino e di una adolescente, che hanno straziato il cuore dell'Italia intera” (l’adolescente è Yara Gambirasio, tirata in ballo in un commento da un’altra persona). Secondo la Malaigia, il ruolo politico di Giacomozzi dovrebbe prevedere una condotta meno scabrosa. “Attendo quanto prima una posizione ufficiale e conseguenti provvedimenti da parte dell'Amministrazione Comunale di Monte Urano nei confronti di uno dei suoi assessori” chiude il consigliere regionale sul suo profilo Facebook.
Un caso che sta facendo clamore, in paese e sui social, tanto che pare ci sia anche stata una riunione di maggioranza urgente. Vedremo come va a finire perché c’è da scommettere che non finisca qui.
 
Luca Craia