Scoppia il caso Giacomozzi a Monte Urano. L’opposizione: questo post è inaccettabile.
“Vi sembra opportuno che un Assessore che rappresenta le istituzioni,
commenti in questo modo un infanticidio? Un amministratore ha obblighi e responsabilità
rispetto alla carica che ricopre, questi post sono inaccettabili”. È quanto afferma,
sulla sua pagina Facebook, il gruppo consigliare Cambiamo M.U.sica, opposizione a Monte Urano,
riferendosi a un post pubblicato dall’assessore ai lavori pubblici, Federico
Giacomozzi nel quale lo stesso si lancia in una rima avente come protagonista
Anna Maria Franzoni e il povero figlioletto Samuele. Secondo l’assessore, intervenuto
in seguito sul suo profilo Facebook per dire la sua sulla vicenda, si
tratterebbe di “humor nero” utilizzato “nel contesto della mia consueta,
personale ed ironica telecronaca del Festival di Sanremo”. L’assessore si dice
dispiaciuto: “se con i miei messaggi, personali e totalmente estranei
all'Amministrazione comunale, ho offeso la sensibilità di qualcuno, me ne
dispiaccio ed ovviamente chiedo scusa”, ma ribadisce la sua libertà di fare
comicità a modo suo.
Di tutt’altro parere
è il consigliere regionale Marzia Malaigia, anch’ella monturanese e vicina all’opposizione.
“Quali sono i limiti di decenza e rispetto da non superare nella comunicazione
pubblica, specialmente quando si ricoprono cariche istituzionali?” si chiede la
Malaigia su Facebook. “Soprattutto da insegnante prima ancora che da
consigliere regionale, sono convinta che in nessun caso ed in nessun contesto
si possa mai fare sarcasmo sulle tragiche morti di un bambino e di una
adolescente, che hanno straziato il cuore dell'Italia intera” (l’adolescente è
Yara Gambirasio, tirata in ballo in un commento da un’altra
persona). Secondo la Malaigia, il ruolo politico di Giacomozzi dovrebbe
prevedere una condotta meno scabrosa. “Attendo quanto prima una
posizione ufficiale e conseguenti provvedimenti da parte dell'Amministrazione
Comunale di Monte Urano nei confronti di uno dei suoi assessori” chiude il consigliere
regionale sul suo profilo Facebook.
Un caso che sta
facendo clamore, in paese e sui social, tanto che pare ci sia anche stata una
riunione di maggioranza urgente. Vedremo come va a finire perché c’è da
scommettere che non finisca qui.
Luca Craia