Comunicato integrale
Sono 4 i “nonni in servizio” che hanno
aderito al progetto di servizio civile a Castelraimondo. Il Comune di Castelraimondo ha aderito infatti al
progetto regionale di servizio civile per anziani e tramite l'Ambito sociale 17 ha proposto il
progetto "Nonni in servizio" che è stato approvato e
finanziato. Hanno dato la disponibilità quattro persone, tre uomini e una
donna, che hanno compiuto 60 anni di età e sono pensionati. I quattro volontari
saranno impegnati in mansioni sociali e culturali, attività di
trasporto di persone anziane e disabili
per permettere loro di fruire delle varie strutture comunali, come ad esempio
il centro diurno, centri di aggregazione, cimiteri, supermercati per la
spesa, piscina, feste, in modo da contrastare l'isolamento e favorire
la socializzazione. Ma anche accompagnamento bambini sugli scuolabus, attività
di animazione nei centri di aggregazione per anziani e
nella casa di riposo, collaborazione per
la cura del verde pubblico, assistenza e informazioni alla popolazione
durante le manifestazioni cittadine.
“Scopo del progetto è consentire ai volontari di mettersi a disposizione della comunità – ha spiegato Esperia Gregori, vicesindaco con delega ai servizi sociali – offrendo il proprio bagaglio di esperienza acquisita durante la loro vita. Attraverso l'interazione con generazione di ragazzi e minori essi hanno anche la possibilità di trasmettere loro nozioni e competenze nel campo
della tradizione locale. Il progetto è realizzato in attività senza scopo di lucro ed ha durata di un anno. Siamo molto soddisfatti di essere stato l’unico Comune dove è stato possibile attivare questo bellissimo progetto e per questo ringrazio i nostri “nonni in servizio” che hanno voluto dare la propria adesione”.
“Scopo del progetto è consentire ai volontari di mettersi a disposizione della comunità – ha spiegato Esperia Gregori, vicesindaco con delega ai servizi sociali – offrendo il proprio bagaglio di esperienza acquisita durante la loro vita. Attraverso l'interazione con generazione di ragazzi e minori essi hanno anche la possibilità di trasmettere loro nozioni e competenze nel campo
della tradizione locale. Il progetto è realizzato in attività senza scopo di lucro ed ha durata di un anno. Siamo molto soddisfatti di essere stato l’unico Comune dove è stato possibile attivare questo bellissimo progetto e per questo ringrazio i nostri “nonni in servizio” che hanno voluto dare la propria adesione”.