Vorrei spezzare
una lancia a favore de Il Resto del Carlino e di altri notiziari che ieri hanno
dato la notizia di un presunto caso di coronavirus riscontrato al Murri di
Fermo. Il caso, in realtà, c’era ma non era di coronavirus, per fortuna. Si è
trattato di una bambina cinese, appena rientrata dalla Cina, che presentava
sintomi assimilabili a quelli del morbo. A segnalare il caso sono state le
insegnanti, si badi bene, non la famiglia. E questo fa pensare. Una volta ricoverata,
la bambina è stata sottoposta a tutti gli esami di protocollo ed è risultato
che non fosse affetta da coronavirus, per fortuna. In ogni caso, preferisco l’eccesso
di prudenza, che talvolta può essere interpretato come allarmismo, piuttosto
che la leggerezza. Di leggerezza si può anche morire, di prudenza no.
Luca
Craia