“ APPROVATO IL MIO EMENDAMENTO SULLE ZONE DI
ADDESTRAMENTO CANI NEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA “.
Comunicato integrale
“Con l’approvazione del Piano Faunistico Venatorio
si colma un vuoto normativo a poche settimane dalla fine della legislatura” –
esordisce in questo modo la capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Elena
Leonardi – “un atto che ho sollecitato negli anni scorsi per sanare le
incongruenze causate da troppe delibere di Giunta Regionale effettuate in
deroga ad esso”.
In questa legislatura regionale infatti si sono
verificati numerosi problemi sia per il mondo venatorio sia per quello
ambientalista entrambi hanno puntato il dito sull’assenza dell’atto di
pianificazione. Per Fratelli d’Italia tutte le realtà che interagiscono nel
piano, da quella venatoria a quella agricola, compresa l’importante attività
della zootecnica, costituiscono delle realtà fondamentali per la nostra
economia regionale ed andrebbe favorito il dialogo tra di esse. Si pensi –
continua Leonardi – ai cinghiali con i relativi danni che causano alle colture
agricole oltre agli incidenti stradali sempre più numerosi. Questo ci dice che
oggi la convivenza tra il mondo venatorio, quello agricolo e quello
ambientalista è necessaria. La Leonardi in Consiglio Regionale ricorda come si
è arrivati al voto odierno: dopo anni di atti di Giunta inottemperante rispetto
alle norme dell’Unione Europea e alla redazione, nei tempi, dello stesso Piano
scaduto nel 2015. Il Consiglio di Stato aveva proprio contestato alla Regione
la mancanza di una pianificazione venatoria, confermato dalle proteste dello
stesso mondo venatorio e da quello ambientalista. Per Fratelli d’Italia era
indispensabile l’approvazione del Piano Faunistico Venatorio, anche se ci sono
sicuramente alcuni aspetti che mantengono delle importanti criticità. La
scommessa vinta, così come è stata definita la sua approvazione, parte però da
una sconfitta nei fatti che ha dimostrato l’ennesimo vuoto normativo frutto
della mancanza di programmazione della Giunta Regionale.
Elena Leonardi ricorda l’approvazione del suo
emendamento che consente la realizzazione delle Zone di Addestramento Cani
negli ATC anche nei territori condivisi e confinanti con un altro Ambito
Territoriale di Caccia. Leonardi sottolinea come risultato positivo
l’introduzione del risarcimento dei danni da fauna selvatica al posto del
“vecchio” indennizzo che non dava una risposta adeguata ai problemi degli
agricoltori e degli allevatori ed aspettiamo di vedere – mi auguro, quanto
prima, il suo effetto pratico.