ELENA LEONARDI (FDI): RACCONTARE AI GIOVANI IL PASSATO
CON INIZIATIVE DA FAVORIRE. SODDISFATTA CHE ALCUNE CLASSI MARCHIGIANE POSSANO
VISITARE TRIESTE E I LUOGHI DELLE FOIBE GRAZIE AD UNA MOZIONE CHE HO FORTEMENTE
VOLUTO PRESENTARE IN CONSIGLIO REGIONALE
Comunicato integrale
Ricordare le derive totalitarie che hanno segnato la
storia della nostra Nazione e dell’Europa per costruire un futuro di
consapevolezza e conoscenza. Le parole espresse oggi dal Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, restituiscono una dura condanna a quel capitolo
tragico della storia italiana e la dignità della memoria a chi da decenni sta
combattendo per far emergere dal cono d’ombra quanto accaduto nelle Foibe e
renderlo di dominio pubblico. Dobbiamo raccontare ai nostri ragazzi anche
quelle tragedie storiche che purtroppo fino ad oggi hanno subito una sorta di
resistenza alla conoscenza e che continua ad emergere negli atti vandalici e
scritte offensive a cui assistiamo ogni anno nei confronti dei luoghi dedicati,
di lapidi e monumenti che vengono presi di mira e di chi continua a minimizzare
un episodio tragico come quello delle Foibe.
Mattarella ha sottolineato come anche oggi esistano
“piccole sacche di deprecabile negazionismo militante” e che oggi “il vero
avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell'indifferenza,
del disinteresse, della noncuranza, che si nutrono spesso della mancata
conoscenza della storia e dei suoi eventi”. “Si trattò di una sciagura
nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono - per superficialità o
per calcolo - il dovuto rilievo”.
Le parole del capo dello Stato rimarcano quanto sia
importante, soprattutto in questo momento storico, restituire la dignità della
memoria e il diritto alla verità agli episodi tragici delle Foibe e l'esodo
forzato degli italiani dell'Istria della Venezia Giulia e della Dalmazia, in
particolare ai nostri giovani e studenti che andranno a costruire domani la
classe dirigente del futuro. In questa direzione era andata la mia mozione
approvata in Consiglio, che ha permesso ad alcune classi delle scuole
marchigiane, premiate a dicembre, di vincere un premio in denaro come
contributo per un viaggio-studio a Trieste per visitare due luoghi simbolo
della deriva totalitaria del secolo scorso: la Foiba di Basovizza e la Risiera
di San Sabba. Piccoli passi che rappresentano dei mattoncini nella costruzione
della consapevolezza di ognuno di noi.