La notizia è resa
stamattina da Il Resto del Carlino: la Provincia di Fermo ha dato il via libera
alla realizzazione del piccolo centro commerciale che, secondo il progetto,
dovrebbe sorgere a ridosso della circonvallazione di Montegranaro, poco a valle
rispetto all’ufficio postale. L’iter ora prevede un ulteriore passaggio in
Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva, dopo di che sarà cosa fatta e
anche Montegranaro avrà il suo centro commerciale, per quanto di dimensioni
relativamente piccole. Piccole ma importanti, almeno nell’economia di un paese
delle dimensioni di Montegranaro: 8700 metri quadrati di superficie commerciale
che comprende un supermercato, diversi negozi e vari uffici, il tutto servito
da un’apposita viabilità e da parcheggi dedicati.
Il progetto, se si
realizzerà, porterà un’autentica rivoluzione nella viabilità di Montegranaro:
ci sarà una passarella pedonale he collegherà San Liborio al complesso, ma
anche e soprattutto nuove strade costruite appositamente. Insomma, andare a
fare spesa lì sarà comodissimo e facilissimo, tanto facile e comodo che è
lecito pensare che le altre attività ne soffriranno e anche molto. Pensiamo, ad
esempio, a quelle del centro, già massacrate da divieti, divietini, chiusure a vario
titolo senza contare la difficoltà a raggiungerle e a parcheggiare connaturata
alla loro ubicazione. Tutto questo, unito alla vicinanza del nuovo complesso al
centro, fa pensare legittimamente che le attività in questione possano subire
conseguenze negative anche pesanti, conseguenze che, probabilmente, subiranno
un po’ tutti gli attuali esercizi.
Ma quello che
viene da pensare, più che altro, è questo: a cosa serve un nuovo complesso
commerciale, con le potenzialità che sembra avere, in un contesto di
regressione economica e demografica come quello che sta vivendo Montegranaro?
Le fabbriche chiudono, gli operai non hanno lavoro, la popolazione si riduce
anno per anno ma nasce un ulteriore centro di commercio e di servizi che sembra
avere una visione completamente diversa. Perché questo investimento che si
suppone piuttosto ingente? A chi e a cosa servirà? Spero che qualcuno, in
Consiglio Comunale, si ponga qualche domanda, anche se sappiamo che il progetto
gode di un parere positivo trasversale manifestatosi già in precedenza. A me,
comunque, la cosa preoccupa e anche molto. Spero non solo a me.
Luca
Craia