Per il nuovo direttore amministrativo di AO
si sarebbe trovata una corsia preferenziale. La denuncia in una interrogazione
presentata dal capogruppo della Lega, Sandro Zaffiri
Comunicato integrale
Sarebbe
viziata da irregolarità la nomina del direttore amministrativo dell’Azienda
ospedaliera di Ancona, Antonello Maraldo. A mettere in evidenza le lacune
presenti nella procedura di nomina è il capogruppo della Lega in Consiglio
regionale, Sandro Zaffiri che, sulla questione, ha depositato una
circostanziata interrogazione.
“La nomina
del direttore amministrativo è in capo al direttore generale dell’Azienda
(Caporossi, ndr) – rileva Zaffiri – e fin qui nulla da eccepire. Il problema
nasce dal fatto che la scelta su Maraldo è avvenuta in violazione della norma
che prevede che il suo nome avrebbe dovuto essere obbligatoriamente attinto
dagli elenchi regionali di idonei, anche di altre regioni, appositamente
precostituiti”.
“Oltre a ciò
– aggiunge Zaffiri – il candidato avrebbe anche dovuto passare al vaglio di un
colloquio effettuato da commissione nominata dalla Regione. Ma, per l’attuale
direttore amministrativo si è preferita una corsia preferenziale, salvo poi
correre ai ripari, disponendo cinque giorni dopo la sua nomina (!) il bando per
la formazione dell’elenco regionale degli idonei”.
Nell’atto
ispettivo, si chiede pertanto al Presidente della
Giunta, in qualità di Assessore alla Salute di spiegare i motivi di una
procedura così alternativa a quella
prevista dalla legge e di indicare in quale elenco di idonei fosse presente il
dott.Maraldo. Nel caso in cui poi l’attuale Direttore amministrativo non
fosse iscritto in tali elenchi, se ritiene che la nomina sia legittima e lecita
ed eventualmente come si intende salvaguardare le legittime aspettative di
altri candidati esclusi.
Sandro
Zaffiri
Ancona, 16
gennaio 2020