mercoledì 8 gennaio 2020

Fondi non spesi dalle Marche: Pastorella ricorda quelli per il terremoto e l’assenza di tutte le forze politiche.


Le Marche hanno speso solo il 20% dei fondi europei che le erano destinati. Significa che l’80% non speso è stato rimandato al mittente. In questo modo le Marche si dimostrano la Regione meno virtuosa d’Italia. Eppure ne abbiamo, di problemi, nelle Marche, tra infrastrutture fatiscenti o inesistenti e un’economia in fortissime difficoltà. Ma, soprattutto, abbiamo avuto il terremoto e una ricostruzione che non parte. Ecco, i fondi specifici per il terremoto, come qualcuno ricorderà, furono all’epoca utilizzati dalla Regione per scopi a dir poco discutibili.
Lo ricorda Francesco Pastorella, ex leader del Coordinamento Comitati dei terremotati, commentando un post di Francesco Acquaroli comparso sulla pagina ufficiale di Fratelli D’Italia Marche. Nel post, Acquaroli punta il dito contro l’amministrazione regionale guidata da Ceriscioli, imputandogli la responsabilità di questo spreco. Ma Pastorella gli ricorda il particolare legato alla ricostruzione e, soprattutto, che nessuna forza politica, fatta eccezione per Patrizia Terzoni del M5S che intervenne, anche in contrasto con altri membri del suo movimento, dopo le sollecitazioni dei Comitati stessi. Ringrazio Pastorella anche per aver ricordato il mio impegno personale sulla vicenda ma, soprattutto, per aver evidenziato che le responsabilità sono trasversali e che oggi, in clima di elezioni, nessuno è vergine.

Luca Craia