Elena Leonardi
(Fdi): “Soddisfatta dell’iniziativa che ho proposto al Consiglio regionale
nell’occasione del Giorno del Ricordo lo scorso 10 febbraio. Per i nostri
giovani un’opportunità per conoscere una pagina drammatica della nostra storia,
i luoghi simbolo delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata”.
Comunicato
integrale
Saranno
premiate domani, 16 dicembre, nel corso della Giornata per la Pace 2019
organizzata dal Consiglio regionale delle Marche, in collaborazione con
l’Ufficio scolastico regionale e l’Università per la Pace, alla Mole Vanvitelliana
di Ancona, le classi che riceveranno un contributo per un viaggio-studio a
Trieste. “Sono molto soddisfatta di questa iniziativa – ha spiegato il
capogruppo di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi – che ho promosso in Consiglio
regionale lo scorso febbraio in occasione del Giorno del Ricordo. Ricordare è
importante, raccontare ai nostri ragazzi anche quelle tragedie storiche che
purtroppo fino ad oggi hanno subito una sorta di resistenza alla conoscenza da
una certa parte politica e che invece raccontano uno spaccato drammatico di una
tragedia italiana vissuta nel passaggio tra la Seconda Guerra Mondiale e
l’inizio della Guerra Fredda. Quello del martirio delle Foibe e dell’esodo
giuliano-dalmata è un capitolo buio della nostra storia che ha portato lutti,
sofferenze, sangue innocente, un dramma che per troppo tempo è stato
accantonato e che a volte subisce ancora oggi forme di negazionismo. I nostri
ragazzi delle scuole primarie e secondarie hanno partecipato con dei progetti e
i migliori sono stati selezionati e verranno premiati appunto domani con una
somma di denaro. La somma costituisce un contributo per un viaggio-studio a
Trieste per visitare due luoghi simbolo della deriva totalitaria del secolo
scorso: la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza. Il viaggio-studio
dovrà tenersi nell’anno scolastico 2019/2020. La costruzione della pace risiede
anche nella consapevolezza del nostro passato, nella ferma condanna al
negazionismo da qualunque parte, dalla conoscenza di tutti quegli episodi che
hanno causato spargimento di sangue innocente, le grandi tragedie che hanno
segnato la nostra storia e che vanno raccontate ai nostri giovani che saranno
la classe dirigente di domani”, ha concluso il consigliere Elena Leonardi.