lunedì 16 dicembre 2019

DIFESA DELLA COSTA – ELENA LEONARDI (FRATELLI D'ITALIA): PRESSING SULLA GIUNTA - SI DEVE INTERVENIRE SUBITO SULLA NUOVA PROGRAMMAZIONE EUROPEA. IL PIANO DELLA COSTA E' SOLO UNA CORNICE: ALL'INTERNO CASELLE VUOTE SUI FINANZIAMENTI NECESSARI PER GLI INTERVENTI.


PRESENTATA UNA MOZIONE CHE FACCIA AGIRE SULLE CONTRATTAZIONI EUROPEE PER IL NUOVO FONDO DI COESIONE 2021-2017 A FAVORE DEGLI INTERVENTI DI DIFESA DEL LITORALE E DEGLI OPERATORI BALNEARI“


Comunicato integrale

I fondi per la difesa della Costa marchigiana non sono sufficienti, lo ammette la stessa regione approvando il Piano della Costa – esordisce così la capogruppo regionale Elena Leonardi di Fratelli d'Italia. Oltre agli annunci trionfalistici dell'approvazione di questa Variante, all'interno leggiamo che molti degli interventi previsti devono essere decisi in seguito stabilendone le precise alternative tecniche. Quindi ulteriore tempo che si perderà, si parla di anni, mentre la furia del mare non aspetta certo I tempi della burocrazia. Mettiamoci – prosegue Leonardi –  è terminata la programmazione europea del POR_FESR 2014-2020, pertanto occorre rinegoziare obiettivi specifici ed azioni concrete se si vuole che per il nostro litorale costiero arrivino i necessari fondi per terminare le opere di difesa laddove esse mancano. Leonardi ricorda che Porto Recanati, zona Centro e Scossicci, necessitano urgentemente di interventi così come altri comuni marchigiani come Porto Sant'Elpidio, Marina di Montemarciano, Fano, e così via.
La mozione individua nella prossima programmazione comunitaria diversi aspetti che la Regione deve portare avanti presso le sedi istituzionali competenti, ricordando ad esempio – continua la Leonardi - il futuro Accordo di Partenariato che avverrà presso il Dipartimento Coesione della Presidenza del Consiglio. La compartecipazione di soggetti terzi come RFI che è  stata indispensabile per la messa in sicurezza di zone come il litorale sud di Porto Recanati ora rischia di essere un limite per la difesa di zone come Scossicci, questo limite va superato nella programmazione dei nuovi fondi UE.
La capogruppo di Fratelli d'Italia inoltre ricorda anche la necessità, per chi lavora ed ha attività imprenditoriale sui litorali, di un sostegno per interventi straordinari di messa in sicurezza di opere e manufatti, come ad esempio l'innalzamento tramite piloni degli chalet o il posizionamento di adeguate opere di difesa.
Strategica inoltre la tutela delle infrastrutture, da considerare anch'essa nei tavoli di concertazione, conclude Elena Leonardi, al fine di mettere in sicurezza strade e collegamenti fondamentali per la nostra regione.