sabato 7 dicembre 2019

Querelle giudiziaria a Montegranaro. Il Sindaco: non è esatto il capo di imputazione.


Arriva tempestivo, pubblicato sulla pagina Facebook usata dal gruppo che governa Montegranaro durante la campagna elettorale e non su quella istituzionale del Comune, un un intervento del Sindaco, Ediana Mancini, che vuole ridisegnare il quadro dipinto stamane da Il Resto del Carlino, secondo il quale il Primo Cittadino di Montegranaro sarebbe prossimo a processo per la nota questione di via Ermete Di Battista. Riporto di seguito il testo integrale di quanto pubblicato dal Sindaco.

COMUNICATO DEL SINDACO EDIANA MANCINI 

Appare sulla odierna stampa locale la notizia di un mio coinvolgimento nell’ambito di un procedimento penale, nel quale sarei stata chiamata a rispondere del delitto di rifiuto di atti d’ufficio. Tale notizia è manifestamente falsa in quanto nei miei confronti è stato contestato il diverso reato di cui all’art. 452 terdecies c.p. “Omessa bonifica” di un’area nei pressi di una civile abitazione sita in Via Ermete di Battista, nonostante vi siano state ben tre richieste di archiviazione da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo. Il paradosso di tale vicenda, che mi vede assolutamente tranquilla se non fosse per l’assurdità della situazione, è rappresentato proprio dal fatto che nonostante la Procura fermana abbia sempre escluso ogni coinvolgimento del Sindaco e dei tecnici comunali nella stessa, il GIP ha inteso ordinare all’organo inquirente la formulazione di un capo di imputazione che non è assolutamente attribuibile alla sottoscritta né agli altri coimputati. Il Comune ha, infatti, effettuato tutto ciò che era a sua disposizione con mezzi e uomini per sincerarsi della situazione lamentata da un privato senza lasciare nulla di intentato. Personalmente, poi, sono stata messa al corrente della questione a seguito di un precedente articolo di stampa e non mi potranno essere mossi addebiti specifici essendo certa che questo polverone mediatico sarà presto ridimensionato nella sua corretta portata. L’Amministrazione comunale, che tanto ha fatto per Montegranaro, troverà sempre il modo per continuare a garantire servizi e tutela per i cittadini tutti e ogni strumentalizzazione, fosse anche effettuata mediante lo strumento della denuncia penale, sarà stroncata perché sono certa che la magistratura giudicante non potrà fare altro che riconoscere la buona fede e il rispetto del buon andamento della pubblica amministrazione garantito dalla sottoscritta e dai propri collaboratori e uffici tecnici.