martedì 17 dicembre 2019

FRANCESCO ACQUAROLI (FDI): “LA MAGGIORANZA, IN CONTINUO DISACCORDO INTERNO, GOVERNA A FORZA DI RINVII E BLINDANDO I PROVVEDIMENTI CON LA FIDUCIA. LAVORARE COSÌ È IMPOSSIBILE”.


Comunicato integrale

Promette di dare battaglia in tutte le sedi Fratelli d’Italia di fronte allo scempio delle istituzioni che si sta perpetrando in Parlamento. Lo sottolinea il deputato marchigiano Fdi, Francesco Acquaroli, di concerto con le prese di posizione dei capigruppo alla Camera e al Senato. “Il Governo da un lato blinda con la fiducia il provvedimento più importante dell’anno, la Legge di Bilancio – ha affermato Acquaroli – impedendo così qualsiasi contraddittorio in aula e qualsiasi modifica, andando contro quanto previsto dalla Costituzione. Sulla manovra ha deciso infatti di chiudere prima di Natale, quindi con tempi che mai sono stati tanto “stretti” per poter lavorare sulla legge di bilancio”. E se da un lato la maggioranza governa blindando i provvedimenti, dall’altro lo fa a forza di rinvii, facendo slittare a data da destinarsi questioni cruciali come le commissioni Banche e Forteto. “Assistiamo all’ennesima presa in giro per gli italiani – ha aggiunto il deputato marchigiano – perché sono state sconvocate le commissioni bicamerali di inchiesta sulle Banche e su Forteto, nonostante le promesse del ministro Di Maio. Alla riunione dei capigruppo è stato anche comunicato l'ulteriore rinvio dell'elezione da parte delle Camere in seduta comune dei membri del garante della Privacy e dell'Agcom. E' la terza volta e non è possibile andare avanti così. Non vengono più rispettate le regole più basilari del confronto e del funzionamento delle istituzioni parlamentari, siamo pronti a denunciare quello che sta succedendo in ogni sede e siamo pronti anche a ricorrere in termini legali. Siamo di fronte ad una vera indecenza costituzionale e non possiamo non chiederci, di fronte all’ennesimo rinvio, perché il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle continuino a far slittare questioni così importanti come le commissioni Banche e Forteto e che cosa abbiano da nascondere”.