lunedì 23 dicembre 2019

Buon Natale a chi lavora per noi.


Questo è uno spazio prevalentemente di denuncia e, in quanto tale, raccoglie spesso più aspetti negativi che positivi. Ma a Natale vorrei fare degli auguri particolari a tutti quelli che, più o meno visibilmente, lavorano per la comunità e che, talvolta, diventano oggetto di critica quando non di invettiva. La critica, quando è costruttiva e non fine a se stessa, serve a migliorarsi ma non diminuisce il valore dell’impegno. E a chi si impegna per il bene comune, non si può che essere grati.
Per questo auguro un buon Natale cominciando dagli operatori della raccolta differenziata, che spesso devono vedersela con cittadini infuriati, giustamente infuriati ma non per decisioni e scelte fatte dagli stessi operatori. So che queste persone lavorano con impegno e che cercano di fare quello che fanno al meglio e, se qualche volta evidenziamo dei disservizi, dobbiamo tenere presente che questi non dipendono dai dipendenti. Per cui un augurio di un Natale sereno a loro e ai loro cari, con l’auspicio che, in futuro, questa serenità si possa trasmettere anche al loro lavoro in conseguenza di scelte più felici e di un’organizzazione migliore.
Proseguo negli auspici augurando un buon Natale ai nostri Carabinieri, che danno il massimo per mantenere l’ordine in paese, con tutte le difficoltà che ci sono, le frustrazioni, le delusioni. Auguro loro un sereno Natale ringraziandoli per tutto quello che hanno fatto e quello che faranno, nella speranza che il futuro loro risultati, soddisfazioni e meno rischi e più sicurezza.
Auguri anche ai militi della Pubblica Assistenza, angeli custodi della nostra salute, sempre pronti a venirci in soccorso. Augurare serenità a loro nell’esercizio delle loro funzioni equivale ad augurare buona salute a tutta la comunità, per cui appare forse egoistico. Ma credo che anche loro siano ben felici quando il loro aiuto non sia richiesto.
Auguro un buon Natale e un anno migliore ai chi fa politica, amministra e fa le scelte per la collettività, perché le loro decisioni siano illuminate, intelligenti e lungimiranti, ricordando sempre che le decisioni di oggi avranno conseguenze positive o negative in futuro.
Buon Natale a chi lavora per educare la nostra gioventù, perché ricordino sempre che stanno plasmando una materia nobilissima, l’uomo, e che è anche loro compito fare in modo che l’uomo di domani sia migliore di quello di oggi.
E infine, buon Natale ai miei concittadini, e che sappiano ritrovare lo spirito di una comunità unita e solidale, che sappiano convivere con le differenze di opinione e di pensiero e imparare a fare del confronto occasione di crescita e non di divisione.
Buon Natale a tutti.

Luca Craia