Comunicato integrale
Un bilancio regionale “elettorale” ma i problemi dei
marchigiani non saranno risolti – esordisce così la capogruppo regionale di
Fratelli d’Italia Elena Leonardi – quello votato oggi è un atto con totale
assenza di scelte strategiche.
Infrastrutture, occupazione, terremoto, sanità:
tutti i nodi vengono al pettine e il
bilancio 2020-2022 è la riprova del fallimento della Giunta Ceriscioli sui
maggiori problemi che affliggono la comunità marchigiana.
La Leonardi nel suo intervento in Aula ha evidenziato
il metodo a dir poco scandaloso nel fornire al Consiglio Regionale la
documentazione da analizzare e da discutere solo nella stessa mattinata del
voto, un metodo arrogante che si è riflesso anche sulla modifica di una norma
relativa al passaggio del territorio di Cingoli, Apiro e Poggio San
Vicino, dall’Area Vasta 2 all’Area Vasta
3 senza completare l’approfondimento necessario nella competente Commissione
Sanità ed il coinvolgimento delle comunità interessate, i cui amministratori
hanno già espresso la loro contrarietà. Leonardi ricorda che in questi cinque
anni di Giunta a guida Pd il tasso di
disoccupazione è cresciuto in modo assoluto, ad esempio, passando dai 49.000 disoccupati del Terzo
Trimestre 2018 ai 52.000 disoccupati del
2019, con un preoccupante +6,5%.
Sulla Difesa della Costa altra nota dolente, Elena
Leonardi ricorda che per il prossimo triennio saranno stanziati solo 4,5
milioni di euro e che pertanto alcuni interventi a tutela del litorale li
vedremo solo nel 2023. "Per questa ragione la sottoscritta" –
prosegue la Leonardi – "ho presentato un emendamento, per lo stanziamento
di 2 milioni di euro per l’anno 2020, a difesa di quei tratti di costa del
litorale di Porto Recanati flagellati dalle mareggiate ma che non presentano
infrastrutture come la ferrovia, così da potersi definire come interventi
prioritari". Occorre pertanto
portare a conoscenza i cittadini del fatto che, finite la programmazione
comunitaria precedente, ora ci si trova con un periodo di assenza di
stanziamenti di fondi per le opera di difesa della costa che devono invece
essere assolutamente e urgentemente previsti.
Leonardi nel suo intervento ha ricordato anche come la
Corte dei Conti ha rilevato l’eccesso di spese per consulenze esterne della
Giunta Ceriscioli, oggetto di un’interrogazione della stessa capogruppo di
Fratelli d’Italia alla quale la maggioranza regionale è imbarazzata nel
rispondere. Si ricordano – prosegue Leonardi – le spese relative al milioni di
euro per le “consulenze Aerdorica” e non solo queste.
Sul terremoto non posso non ricordare come le colpe
vadano imputate a chi ha scelto l’impostazione di una burocrazia
paralizzante e farraginosa che si sta
appunto rivelando un ostacolo alla ricostruzione, cioè al Pd sia a livello
nazionale che regionale.
Un bilancio pertanto sterile che non salverà il Pd
marchigiano dal giudizio negativo dei marchigiani che, proprio in questi giorni, stanno
sperimentando sulla propria pelle i ritardi nello sviluppo delle infrastrutture
stradali strategiche per la rinascita di questa regione malgovernata dal Pd per
troppi anni.