venerdì 8 novembre 2019

Predappio, il treno per Auschwitz e la destra delle stupidaggini


Io non li capisco, certi esponenti della destra italiana. Sembrano a libro paga della sinistra per far perdere voti al proprio schieramento, per creare timore verso la forza politica che sta comunque spopolando nei sondaggi. Se la destra oggi pare stia sfondando il 50% dei consensi, non è certo grazie a sindaci e deputati che vanno alle cene con testone pelato di Mussolini sul menu o che si mettono di traverso contro viaggi di istruzione relativi ai campi di sterminio. Anzi. Sono piuttosto convinto che la destra starebbe molto più avanti del 50% se questi personaggi confusi e, speriamo per loro, felici si occupassero, che so, della promozione del gioco della ruzzola nel mondo. Che poi, a parte la stupidità dei fatti in sé, ci sono le giustificazioni post-sputtanata. Oggi ascoltavo il Sindaco di Predappio e pensavo fosse Zelig, invece diceva sul serio. Ora, posto che il PD sia ormai invotabile da chiunque abbia un minimo di capacità discernitiva, posto che i Cinquestelle sono ormai destinati all’estinzione per sterilità intellettuale, se la destra non riesce a ripulirsi di questa gente e, soprattutto, di tutto questo ingombrante, puzzolente, macero e schifoso retaggio del passato fascista, si farà sempre più fatica a votarla. Per cui vi invoco, Meloni, Salvini e compagnia cantante: sbatteteli fuori, fate pulizia, fateci stare un po’ tranquilli. Per pietà.

Luca Craia