venerdì 8 novembre 2019

MONTEGRANARO MERITA RISPETTO – COINVOLGIAMO LA CITTADINANZA PER LA CITTA’ DEL FUTURO


Comunicato integrale

Nel complimentarci con l’Amministrazione Comunale ed i tecnici che l’hanno assistita, dimostratisi abili ad intercettare le risorse per il rifacimento del complesso scolastico di Via Martiri D’Ungheria, dove due dei tre plessi esistenti delle scuole medie sono stati dichiarati inagibili per carenze nella qualità dei calcestruzzi, alcune domande vorremmo porre e porci.
Leggiamo di un progetto presentato al MIUR, per l’abbattimento e la realizzazione di nuovi plessi, di oltre 3,5 milioni di euro di cui oltre 500 mila euro per oneri progettuali, finanziato dallo stato per 3 milioni di euro e dal Comune di Montegranaro per 571.000 euro.
La domanda che vorremmo porre all’Amministrazione Comunale, ed ai cittadini tutti, è se reputano opportuna la ricostruzione del nuovo plesso nel medesimo sito.
Ricordiamo che la scelta dell’originario insediamento risale agli anni ’60 e che Via Martiri D’Ungheria, che allora pullulava di fabbriche, costituiva la zona industriale per eccellenza del paese.
Da allora i concetti di fabbrica, come pure gli standard delle abitazioni e così via sino alle concezioni urbanistiche in merito alla corretta collocazione di edifici pubblici (come scuole ed ospedali) sono profondamente mutati nel tempo per effetto di nuovi e più moderni stili di vita, di nuove esigenze e concezione della città.
Non a caso oggi il concetto di paese, rispetto a 60 anni fa, costituisce una realtà profondamente cambiata e la stessa Via Martiri D’Ungheria , oltre ad essersi spopolata di tutti gli insediamenti produttivi, pur essendo prossima al centro del paese, presenta molto più di ieri delle grandi difficoltà nell’essere raggiunta sia a livello pedonale che con le autovetture.
Se alle carenze viarie, al dedalo di sensi unici necessari per entrare nella via e per uscirne, alla difficoltà di proseguire se solo una macchina viene parcheggiata fuori posto, alla impossibilità di raggiungere la zona solo per effetto di una piccola coltre di neve, alla difficoltà di essere percorsa da autobus e dagli stessi scuolabus, non va dimenticato che non presenta, nei pressi dei plessi delle scuole, aree esterne da destinare a spazi di evacuazione e soprattutto non vi è disponibilità di spazi di parcheggio.
Non va dimenticato pure che l’accesso a Viale Zaccagnini è solo consentito da una lunghissima, ripida ed anacronistica scala, impossibile da utilizzare per coloro che abbiano difficoltà a deambulare e che la stessa Via Martiri d’Ungheria pur pullulando in alcune ore di studenti non presenta, non avendone lo spazio utile, nemmeno l’ombra di un marciapiede ?
Lo stesso palasport ivi presente, nato come palestra scolastica oltre 50 anni fa, non riesce più ad assolvere alle sue funzioni in maniera sicura visto che le normative che si sono succedute nel tempo ne fanno un impianto vetusto, con rilevantissime spese di gestione per il riscaldamento e l’illuminazione, oltretutto in un ambiente privo di uscite di sicurezza, bagni per il pubblico ed ogni e qualsiasi requisito che un impianto pubblico dovrebbe garantire.
Non sarebbe più opportuno individuare altre aree, magari prossime alla città, che non presentino tutte quelle carenze di Via Martiri D’Ungheria dove poter edificare un nuovo plesso, magari realizzato in legno o altri materiali a prova di sisma, disposto in un unico piano, privo di barriere architettoniche, con ampi spazi verdi e aree di evacuazione, facilmente raggiungibile da autobus e scuolabus, magari pure dotate di ampi e comodi parcheggi ?
Alla luce delle considerazioni di cui sopra, visto e considerato che una scelta così impegnativa merita di essere seriamente valutata da tutte le forze politiche e di essere affrontata insieme a tutta la città, dove il contributo di tutti i cittadini può risultare prezioso,  perché non indire delle pubbliche assemblee o raccogliere il pensiero dei tanti che vorrebbero una città più nuova e più moderna provando a cambiare scelte anacronistiche fatte oltre 60 anni fa ?
Noi, come Gruppo Consiliare di MONTEGRANARO TRA LA GENTE lo faremo.
Auspichiamo pure che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale la pensino come noi e vogliano ascoltare i cittadini.
Montegranaro merita rispetto.

Gruppo Consiliare di MONTEGRANARO TRA LA GENTE