Comunicato integrale
“L’approvazione da parte della
Commissione Sanità del nuovo Piano sanitario 2019/2021 rappresenta l’ennesima
sconfitta della maggioranza a guida PD di questa Regione e – cosa ancor più
grave – l’ennesima delusione per i marchigiani”
Parole di Sandro Zaffiri che prova a
dare una lettura più completa del provvedimento e dell’iter che ha portato alla
sua recente approvazione.
“Il nostro è stato un voto di convinta
contrarietà ad un Piano – afferma Zaffiri – che non contiene interventi
migliorativi sui servizi al territorio, nessuna azione di riorganizzazione
delle strutture sanitarie, tanto meno l’attesa riorganizzazione e
riqualificazione del lavoro dei medici e del personale sanitario”.
“Un piano dalle mille facce – rileva
Zaffiri – perché è al tempo stesso conservatore e riformista…Conservatore nella
misura in cui non propone niente di nuovo e non inverte la tendenza a ridurre
l’offerta nelle aree più periferiche. Riformista in quanto a sperimentazione
dei nuovi asset di governo, perché è
stato strumentalmente usato come banco di prova per testare la tenuta della
alleanza tra Pd e Movimento 5 stelle, che infatti, dopo anni di battaglie contro, si sono semplicemente astenuti
sull’atto”.
“Sorprendente, per altro, l’astensione
di Fratelli d’Italia, che chiamiamo allo scoperto per chiarire quelle che sono
le motivazioni di questa scelta”.
“Sempre sul fronte delle opportunità,
viene da chiedersi a cosa serve un Piano sanitario approvato in tutta fretta a
fine legislatura. Certamente non a migliorare i servizi nelle zone montane,
dove durante il corso di questa legislatura si sono inanellate chiusure di
reparti e di interi ospedali, probabilmente però ad ingraziarsi i soggetti
interessati alla costruzione di quelli nuovi”.
“Non si può che dare un’unica lettura a
questo Piano, cioè di uno spot elettorale che in realtà contiene un prodotto
scadente e di bassa qualità…tutto ciò mentre il livello di stress del
personale, medico e paramedico, è al massimo e la pazienza di chi attende una
visita fissata al 2021 è giunta al termine”.
Sandro Zaffiri
Capogruppo
Lega Consiglio Regionale delle Marche
Ancona, 29 novembre 2019