giovedì 17 ottobre 2019

Liste d’attesa interminabili. L’azzeramento proclamato da Ceriscioli non c’è. Intervento di Marzia Malaigia.


Comunicato integrale

A dispetto di quanto proclamato dal Presidente Ceriscioli qualche giorno fa a mezzo stampa, c’è ancora tanto lavoro da fare purtroppo prima di vedere il Servizio Sanitario regionale  vicino alle necessità dei cittadini. Forse ci vorranno ancora diverse generazioni prima che le due realtà (cittadini e organizzazione sanitaria) inizino a dialogare. Le liste di attesa per un esame nei laboratori della ASUR sono interminabili e per chi se lo puo' permettere, è diventato quasi scontato rivolgersi alla sanità privata che nel giro di qualche giorno assegna appuntamenti per esami a pagamento.
L’ultimo esempio di lungaggine nelle liste di attesa mi è stato segnalato da una concittadina alla quale è stato chiesto di attendere ben diciassette mesi prima di potersi sottoporre ad un esame di Ecografia mammaria. La data è 11 marzo del 2021!!!!
E posso affermare, senza timore di smentita, che quella vissuta da B.C., è una disavventura purtroppo comune a tanti marchigiani che si rivolgono al servizio sanitario nazionale. Mi preme sottolineare che stiamo parlando di un esame necessario per svolgere un'azione preventiva per la salute individuale e  per  prevenire altre patologie che costerebbero molto di più anche al Sevizio Sanitario. Ma questa è la realtà e ancora non si intravede la fine del tunnel. La sig.ra B.C. dovrà pazientare 17 mesi per sottoporsi all'esame leggendo nel frattempo negli articoli di giornale “l'azzeramento delle liste di attesa”....come si suol dire...oltre il danno anche la beffa.....

Marzia Malaigia