martedì 15 ottobre 2019

Le medie di Montegranaro restano chiuse. Niente soldi dalla Regione.


Niente soldi dalla Regione Marche per le scuole medie. Del resto, di soldi, a Montegranaro, Ceriscioli ne ha mandati già tanti, tra i milioni per rifare il municipio (che inizialmente sarebbe costato solo 500.000 Euro, poi sono arrivati i fondi del terremoto da spendere fuori dal cratere) e quelli per le scuole di Santa Maria. Sarebbe stato difficile averne altri, la generosità va ripartita. Quindi la situazione resta la medesima, da quando hanno chiuso il plesso perché si sono accorti che era pericoloso, era stato costruito male. E il Comune ha altro a cui pensare, piuttosto che alle scuole, tra promesse di palasport e progetti di grande impatto.
È curioso che, ai tempi del terremoto, quindi nemmeno tanto tempo fa (era il 12 settembre 2016, per l’esattezza) il Comune informava la cittadinanza che le scuole erano in ottime condizioni dopo aver effettuato i controlli. Ci torno, nonostante ultimamente non mi occupi più tanto delle vicende politiche di Montegranaro, perché un paio di mesi dopo segnalai una crepa su un muro esterno della scuola, invitando il Comune a verificare per garantire la sicurezza dei cittadini, e ricevendo in cambio una sequela di insulti infinita, a partire dall’assessore Basso per finire con l’ultimo suo amichetto. La cosa più delicata che mi dissero fu che stavo procurando un ingiustificato allarme. Mi pare che, se avessero verificato anzichè impegnarsi tanto per sputtanare il sottoscritto, l’allarme tanto ingiustificato non fosse e magari, invece di sperperare soldi per complessi sportivi e marciapiedoni, si sarebbe potuto investire per la sicurezza dei nostri ragazzi.

Luca Craia