Probabilmente
sta nascendo il peggior governo della storia d'Italia. Un governo che nasce da
una profonda ipocrisia, l'ipocrisia di chi si è presentato agli Italiani come
la nuova politica, come l'antitesi al sistema partitico tradizionale, alla
mentalità partitocratica della spartizione del potere e oggi consegna il Paese
a chi è stato dal Paese bocciato sonoramente poco più di un anno fa. Lo fa, con
un'ulteriore iperbolica ipocrisia, fingendo un accordo di programma che va a
consolidarsi soltanto dietro un'attenta spartizione di ruoli e poteri. Ancora
ipocrisia nel fondamento anti-europeista tradito alla radice con un governo
che, se ci sarà, sara ligio e prono al volere delle potenze europee e mondiali
che governano economia e politica.
Il Movimento
5 Stelle, che forse sarebbe meglio chiamare Movimento 5 Buchi Neri, in questi
ultimi giorni ha calpestato ogni principio che lo ha mosso e lo ha fatto
diventare il primo partito in seno al Parlamento italiano. Perché, se da un
punto di vista prettamente costituzionale, tutto l'iter fin qui seguito è
perfettamente legittimo (e ci mancherebbe altro), diversa è l'analisi da un
punto di vista di principio. Un movimento che, in teoria, chiede alla base
anche il colore delle scarpe che deve indossare Di Maio, ignora del tutto il
significato recondito dell'esito delle elezioni del 2018 e va ad allearsi con
il grande sconfitto delle stesse, il partito che ha perso più voti di tutti.
Una valutazione, questa, che prescinde dall'esito delle ultime europee che,
ancora per la coerenza latente di cui ci lamentiamo, dovrebbe comunque avere
valenza politica nelle valutazioni.
Sarà il
peggior governo nella storia perché a dargli vita sono due realtà politiche
diametralmente opposte, una scaltra e opportunista, l'altra ingenua eppure
conclamatamente affamata di potere. Lo sarà perché continuerà l'opera di
impoverimento del Popolo italiano, di abbassamento del valore del lavoro tramite
l'immissione di immigrati a basso costo, di eliminazione di ogni residua
dignità nazionale a vantaggio dei poteri europei e a danno delle classi
medio-basse. Lo farà in tempi stretti, conscio di non riuscire a governare per
un lungo periodo e che, se si giungerà a nuove elezioni, per i due protagonisti
di questo esecutivo esse saranno un'ecatombe. Massacreranno il paese nel più
breve tempo possibile.
Luca Craia