venerdì 30 agosto 2019

Che fine ha fatto la guida turistica di Montegranaro?


Doveva avere ben venti facciate più copertina, doveva essere in formato 15X15, con una copertina in carta patinata opaca da 300 grammi e le pagine, sempre in carta patinata opaca, da 115 grammi, meglio se 130; doveva addirittura avere una tasca nella terza di copertina. Un oggettino bellino un bel po’, almeno esteticamente. Poi cosa di dovesse essere scritto dentro Dio solo lo sa, perché per riempire venti facciate di carta patinata, anche volendo scrivere grosso come si faceva a scuola coi temi nei quali non si aveva idea di cosa scriverci, con le attrattive turistiche di Montegranaro ci vuole un bel po’ di fantasia. Dico che Dio solo lo sa perché non credo che in paese qualcuno l’abbia mai vista, la mappa turistica di Montegranaro.
Eppure, con la determina numero 52 del 24 maggio 2017, ossia ben ventisette mesi fa, si stanziavano 1700 Euro per la realizzazione dell’opera, che scaturisce da un progetto chiamato “I Giovani Centrano”. All’interno di questo progetto, finanziato dalla Regione Marche, c’erano due attività da svolgere da parte del Comune di Montegranaro: un corso propedeutico all’esame di abilitazione per svolgere la professione di guida turistica, corso di 30 ore che so essere strato realizzato, e un altro corso, sempre di 30 ore, “inerente le arti grafiche con l’obiettivo di trasformare la creatività e l’impegno dei giovani in competenze e conoscenze spendibili nel mondo del lavoro finalizzati alla realizzazione di una mappa turistica”.
Si tratta di un progetto che parte dalla Regione, dalla quale immagino siano partiti anche i soldi per finanziarlo. Solo che, dopo oltre un due anni, non ne abbiamo traccia. E allora mi domando se questa guida sia stata mai realizzata e poi magari dimenticata dentro qualche scatolone, oppure se sia rimasta solo nella determina, nel qual caso sarebbe interessante sapere che fine hanno fatto i soldi.

Luca Craia