Chiudiamo agosto e, praticamente, l’estate
con una ulteriore visita programmata per domani. I volontari di Arkeo hanno
avuto un bel da fare durante tutta la stagione, nonostante d’estate le aperture
ordinarie mensili siano sospese, per accompagnare turisti e visitatori che
hanno programmato la loro venuta a Montegranaro con noi. Certamente non abbiamo
eguagliato i numeri che si registravano prima del terremoto del 2016, ma abbiamo
una netta ripresa rispetto agli ultimi due anni, e questo è molto confortante
in un periodo così difficile e contraddittorio per il turismo nel nostro
territorio.
La gente, a Sant’Ugo, viene. Ha ripreso
a venire, e viene perché siamo presenti negli strumenti di informazione
turistica, nelle guide, sui siti giusti, e abbiamo tessuto, negli anni, una
rete di contatti che ci consente di comunicare con altre realtà come la nostra
e collaborare. Questa, per me, è una grande soddisfazione perché premia il mio
impegno pluriennale e quotidiano di far conoscere i beni culturali di
Montegranaro e del territorio circostante in tutti i modi che mi sono possibili.
Un impegno che è stato spesso osteggiato, che raramente ha trovato
collaborazioni istituzionali e che mi ha procurato molti dispiaceri. Ma
arrivano anche le soddisfazioni.
Ora ci auguriamo che anche settembre
sia buono, in attesa di tornare alle aperture ordinarie con la prima domenica
di ottobre, a cui seguirà l’apertura straordinaria per la festa patronale di San
Serafino, come da tradizione. Intanto, incassiamo questo bel risultato, un
risultato per tutta Montegranaro, non solo per me e per i volontari di Arkeo.
Luca
Craia