domenica 19 maggio 2019

Votare Lucentini per portare il Fermano in Europa

Sono sempre più convinto della necessità di votare alle Europee Mauro Lucentini. E sono convinto che questa necessità riguardi il popolo fermano, non solo i Montegranaresi. Lucentini andrebbe votato a prescindere dalle proprie inclinazioni politiche, anche se non apprezziamo particolarmente la Lega, anche se, normalmente, il nostro voto andrebbe altrove. È il momento che il nostro territorio esprima finalmente un esponente politico di rilievo capace di fare gli interessi collettivi della popolazione, degli imprenditori, di tutto il tessuto sociale ed economico di questa terra troppo spesso e troppo a lungo dimenticata da chi prende le decisioni importanti.
L'articolo de Il Fatto Quotidiano uscito qualche giorno fa e col quale si tentava un improbabile accostamento tra Lucentini e vicende giudiziarie che lo hanno visto estraneo, per quanto sconclusionato ed evidentemente privo di qualsiasi fondatezza, sta comunque scatenando un effetto prevedibile nel riaccendere le consuete maldicenze che circola no a ogni tornata elettorale. Sono uno strumento di una pochezza disarmante, che qualifica in maniera netta e precisa chi utilizza questo sistema per fare politica ma, nello stesso tempo, riesce a raggiungere lo scopo di denigrare l'oggetto del pettegolezzo. Purtroppo esistono personaggi che non si fanno scrupolo di apparire delle comari pur di raggiungere questo scopo.
Io credo che l'elettore accorto dovrebbe evitare di prestare attenzione alle dicerie e concentrarsi sui fatti. Mauro Lucentini può essere simpatico o antipatico, ma sicuramente ha la capacità di organizzare e muovere un'azione politica che possa portare beneficio all'intero territorio e all'intera popolazione del Fermano. Io spero che, votando Lucentini, il sud delle Marche possa finalmente trovare quella rappresentanza politica che non ha mai avuto. Tra crisi economica, terremoto e profonde trasformazioni sociali in atto, mai come ora questo territorio ha avuto bisogno di essere sostenuto e adeguatamente rappresentato presso le istituzioni italiane ed europee. L'occasione arriva domenica prossima.

Luca Craia